MotoGP, Honda: ha senso lasciarsi "scappare" Pol Espargarò?

MotoGP, Honda: ha senso lasciarsi "scappare" Pol Espargarò?© Luca Gorini

Il ventilato arrivo nel team Repsol di Joan Mir e l'ipotesi Quartararo mettono in pericolo il posto del catalano, finalmente veloce con la RC213V. In caso di eccellenti risultati, per HRC avrebbe senso rinunciare al numero 44?

15.02.2022 ( Aggiornata il 15.02.2022 17:26 )

Tanto si parla di nuovi acquisti per Casa Honda, ma sembra che il meglio già ce l'abbiano. Pol Espargarò è andato forte nei test MotoGP prestagionali, soprattutto nella tre giorni indonesiana. Se a Sepang il catalano doveva scoprire le novità portate da HRC - risultando comunque velocissimo - a Mandalika lo è stato ancora di più, sia sul giro secco che sulla simulazione gara.

La RC213 è, finalmente, adatte anche alle caratteristiche di guida del numero 44, impossibilitato nel 2021 nel richiedere modifiche radicali: la situazione pandemica e lo stop relativi agli svilippi delle moto hanno condizionato tutti, in particolar modo il repartco corse giapponese e relativi piloti.

E Pol, arrivato nel team Repsol ufficiale da anni di KTM - assai diversa - ne ha sofferto, tanto da averlo ammesso: solo da metà campionato in avanti (anzi, forse nell'ultimo terzo d'annata) ha cominciato a sentisi efficace e disinvolto in sella, infatti, il secondo posto nel Gran Premio di Misano lo conferma. 

RC213 V duttile e sfruttabile


Potrebbe essere andata così, nel frattempo: rendendosi conto che Marc Marquez non sia indistruttibile né "highlander", Honda ha messo mano alla quattro cilindri prototipo. Lo avrebbe già fatto, o meglio, l'ha fatto durante le ultime due stagioni, ma gli stop concordati alla fase di sviluppo hanno impedito probanti comparative sul campo.

E, appunto, sapendo che non si possa né si debba contare solo e sempre sul numero 93, gli ingegneri HRC hanno rivisto il progetto, rendendolo più "duttile", cioè, in grado di adattamento e adattbile per chi ne fruisce. Lo ha confermato Alex Marquez, lo ha ribadito Takaaki Nakagami, intenzionato a vincere il primo Gran Premio di carriera in Top Class.

Di conseguenza, Pol ne ha giovato: già veloce nella suo cammino - ricordiamo il titolo della Moto2 conquistato nel 2013 - il catalano è subito entrato in sintonia con la RC213 V, facendola volare a Sepang e Mandalika, due tracciati completamente diversi. Soprattutto in Indonesia, considerando il computo dei long run, Espargarò sarebbe stato papabile di vittoria in una ipotetica gara da disputare.

Se arriva Joan Mir, Pol che fa?


In tutto questo, ecco il motomercato. Limitiamoci ad Honda, giusto per non caricare troppo il banco. Come detto, più di un indizio darebbe l'arrivo di Joan Mir nella formazione HRC. Il due volte titolato - Moto3 nel 2017, MotoGP nel 2020 - prenderebbe una sella ufficiale, lasciando Suzuki che, nel frattempo, mette paura alla concorrenza.

Quindi, siccome Marc Marquez è "intoccabile" sino al 2024, Pol che farebbe? Rimarrebbe nell'orbita dell'ala dorata, magari "dirottato" in LCR? Oppure, farà il cambio con Mir, andando in Suzuki? Oppure ancora, in HRC ingaggeranno Quartararo, di cui abbiamo dedicato un breve discorso qui sotto? Pure in quel caso, comunque, Pol lascerebbe il tram Repsol.

L'ipotesi (suggestiva) Quartararo


In Honda si stanno guardando attorno, questo lo avete capito. Pure Fabio Quartarato ha occhi qua e là, poiché poco soddisfatto dalla sua Yamaha. Il francese, Campione del Mondo in carica, si è lamentato nei test di Sepang e si è ripetuto a Mandalika.

Pure il contratto di El Diablo scadrà a fine anno e, considerando la situazione, l'unica vera alternativa per lui sarebbe proprio il team HRC Repsol. Ducati ha una filiera di giovani, confermerà presto Pecco Bagnaia, attende (o sceglie) uno tra Enea Bastianini e Jorge Martin per la formazione ufficiale. KTM alleva i suoi piloti in casa ma, comunque, non è nel mirino di "Quarta". Aprilia e Suzuki vanno forte, ma Fabio vuole altro. Perlomeno, così ha fatto intendere.

Come sempre, saranno i risultati a determinare i giochi e gli spostamenti. Oltre agli sponsor ed altre dinamiche, ovviamente. Però, poniamo questo: se Pol si rivelasse vincente, più veloce e costante di Marquez, Honda che farà? Lo lascerà volare via o lo terra, accogliendo Mir - il più quotato - o Quartararo? Sarebbe un peccato, qualora Espargarò disputasse un gran campionato 2022. Non pensi, HRC?

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