MotoGP, Fernandez si ferma: “Sarebbe stato pericoloso tornare in pista”

MotoGP, Fernandez si ferma: “Sarebbe stato pericoloso tornare in pista”© Luca Gorini

La terza giornata di test a Mandalika si è conclusa anzitempo per Raul, che ha dovuto alzare bandiera bianca per motivi di sicurezza: “Dopo il controllo, mi sono reso conto che i miei riflessi erano più lenti del previsto”

13.02.2022 ( Aggiornata il 13.02.2022 13:00 )

La terza e conclusiva giornata di test della MotoGP sul circuito indonesiano di Mandalika, terminata con Pol Espargarò davanti a tutti, non è stata una delle migliori per Raul Fernandez. Lo spagnolo del team Tech3 KTM ha infatti dovuto porre fine in anticipo alla sua sessione a causa di un problema ai riflessi dovuto ad una caduta rimediata nella giornata di ieri.

Nonostante la brutta caduta della seconda giornata, avevo ricevuto l'ok dei medici per poter girare anche oggi”, ha spiegato il vicecampione 2021 della Moto2. “Dopo una scivolata che credevo innocua, però, sono andato nuovamente a fare un controllo ed è emerso che i miei riflessi erano più lenti del previsto. Per questo, mi sono fermato in anticipo visto che sarebbe stato pericoloso tornare in pista in quelle condizioni”.

Fernandez: “È stato un inverno intenso, ma mi trovo bene sulla MotoGP”


Nonostante l'epilogo sfortunato, però, Raul si è detto soddisfatto del proprio apprendistato nella classe regina: “E' stato un inverno intenso e non semplice, soprattutto dal punto di vista fisico, ma sono contento perchè mi trovo bene sulla MotoGP e sono riuscito ad essere competitivo in buona parte delle sessioni a cui ho partecipato. Dalla prima presa di contatto di Jerez a fine 2021 ad oggi, il mio feeling con la KTM è migliorato molto e sono davvero motivato in vista del primo Gran Premio della stagione in Qatar”.

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