MotoGP, Aleix Espargaro: “Non stiamo sfruttando al massimo questo test”

MotoGP, Aleix Espargaro: “Non stiamo sfruttando al massimo questo test”© Luca Gorini

Lo spagnolo di Aprilia ha raccontato com’erano oggi le condizioni della pista di Mandalika e perché è solo 14° nella classifica della seconda giornata

12.02.2022 ( Aggiornata il 12.02.2022 13:43 )

Dopo una prima giornata di test conclusa in seconda posizione, dietro solo al fratello Pol, Aleix Espargarò in quella successiva lo troviamo indietro, ovvero solo quattordicesimo (ecco tutti i tempi). Ma c’è una spiegazione dietro al suo crono di 1’31.906, a sei decimi dal primo, che si aspettava di migliorare.

Sempre difficili le condizioni della pista


Il “Capitano” di Aprilia ha infatti dichiarato: “Sono stato uno dei più veloci nella prima parte del giorno, ma nel pomeriggio a causa della caduta non ho potuto montare l’ultima gomma, motivo per cui non sono riuscito a essere veloce nel pomeriggio”. La posizione in classifica nasconde quindi di fatto il reale potenziale della coppia italo-spagnola, su una pista le cui condizioni non sono migliorate: “Erano le stesse di ieri. Se si va fuori traiettoria è molto facile cadere e questo è il motivo per cui ci sono state tante cadute. Nonostante questo abbiamo continuato a lavorare, anche se la mia caduta ha cambiato un po’ il mio programma”.

Il punto interrogativo sulle gomme


Quello che sta andando in scena è l’ultimo test prima dell’inizio del campionato e sull’utilità di questo ha detto: “All’inizio la mia idea era quello di preparare la gara ma anche lavorare sulla moto e prepararmi in vista del campionato, ma le gomme possono cambiare”. Del resto la pista era nuova per tutti: “Michelin non aveva informazioni, quindi se porteranno qualcosa di nuovo non sarà un partire da zero, ma sarebbe difficile usare lo stesso setting per il GP”. E ad aggiungersi a queste sono state anche le condizioni della pista: “Per questo non stiamo sfruttando al massimo il test come per esempio abbiamo fatto in Malesia”.

Aleix pilota della domenica


All’appello ora manca solo l’ultima giornata di lavoro, prima di ritrovare la sua moto direttamente sul circuito di Losail, in Qatar, venerdì 4 marzo: “La RS-GP 2022 non è molto diversa dalla precedente, ma è migliore in ogni area, sento che siamo forti. Sono pronto per correre". Per scendere in pista, formare lo schieramento di partenza, vivere quei momenti emozionanti, vedere il semaforo rosso spegnersi e lottare per qualcosa di importante: "Non mi piacciono molto i test pre-stagionali, sono un pilota della domenica, adoro l’adrenalina della gara, anche se sono consapevole dell’importanza dei test”. E ormai, per fare sul serio, manca sempre meno.

Test Mandalika, Bagnaia: "Se si corresse domani potrei lottare per vincere"

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi