Il romano ha ritrovato la sua Ducati sul circuito di Sepang e il lavoro si è svolto secondo il programma, con l’entusiasmo alle stelle e dopo una nottata... travagliata
31.01.2022 ( Aggiornata il 31.01.2022 12:37 )
Non stava più nella pelle, Fabio Di Giannantonio, e finalmente oggi è potuto tornare a guidare la sua Ducati Desmosedici GP del team Gresini, con la nuova colorazione che va a significare il nuovo inizio per la squadra faentina. Nono tempo per lui in 2’02.596 nel primo giorno di test a Sepang (qui tutti i risultati) e una grande emozione nel ricongiungersi con la sua Rossa: “Bellissimo tornare in moto! L’inverno come al solito è troppo lungo, soprattutto se devi aspettare di salire su una MotoGP”.
Una notte insonne
In Malesia “Diggia” è arrivato prontissimo, dopo aver curato al massimo la sua forma fisica nella pausa invernale, da vero professionista quale è: “Ho lavorato veramente tanto, fisicamente e anche con un nutrizionista per curare qualsiasi dettaglio e arrivare qui nella mia migliore condizione possibile”. In questa prima giornata, però, ha dovuto fare fronte alla stanchezza: “Stanotte ho fatto i conti con il fuso orario e non ho proprio dormito. Sono arrivato in circuito con zero ore di sonno e non tante energie…”
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Termina con il sorriso
Ma non è stato certamente il jet lag ad avere la meglio: “È uscita comunque una bella giornata”. Il programma è stato svolto senza problemi: “Non siamo stati iper veloci, ma non era minimamente quello il focus del primo giorno dello shakedown test, quindi sono super contento di essere tornato. Abbiamo provato alcune cose, giusto per capire se funzionavano o meno. Sono contento perché è ricominciato tutto. Solo cose belle per oggi”. Un inizio positivo e interessante per questo 2022 che lo vede in veste di debuttante, impegnato a conoscere ogni aspetto della creatura di Borgo Panigale.
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