I due rookie si ritrovano nuovamente a condividere il box e sono impazienti di tornare alla guida delle loro nuove KTM, provate a novembre
27.01.2022 ( Aggiornata il 27.01.2022 12:22 )
Squadra che vince, non si cambia, e dopo aver chiuso rispettivamente primo e secondo in Moto2 nel 2021, Remy Gardner e Raul Fernandez si ritrovano a essere compagni di squadra anche nella top class. Questa volta nella speciale veste da debuttanti, nella categoria che rappresenta il sogno di ogni pilota, con la marca, KTM (ecco qui la presentazione), che da tempo crede in loro. La colorazione del team Tech 3 non è cambiata particolarmente rispetto all'anno scorso e l'australiano e lo spagnolo saranno vestiti di arancione.
Step by step
Si presenta da campione del mondo di Moto2, Remy Gardner, che ammette: “Sono entusiasta di iniziare la mia prima stagione nella classe MotoGP. Abbiamo già avuto alcuni test nel 2021 che sono stati incoraggianti, quindi sono molto entusiasta di migliorarmi, continuare a scoprire la moto e poter conoscere questa classe con così tanti piloti di talento".
Quest'anno saranno cinque i debuttanti in pista e dovranno maturare esperienza: "Sarà un anno lungo, ma interessante. So che non sarà sempre facile, ma cercherò di dare il meglio di me stesso per ottenere i migliori risultati possibili. Farò sicuramente questa stagione passo dopo passo, ma sono molto entusiasta di ricominciare a correre”.
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Una crescita costante che è stata premiata
Appena due anni fa Raul Fernandez era un pilota di Moto3, e nel suo anno di debutto l'anno scorso in Moto2 è stata la vera sorpresa della griglia di partenza. Lo spagnolo ha da subito lottato per il titolo iridato, sfidando Gardner fino all'ultima gara, e si è guadagnato il passaggio nella top class: “Sono davvero felice di iniziare la mia prima stagione in MotoGP ed è una grande opportunità per me. Ricordo che solo tre anni fa gareggiavo in Moto3, e ora eccomi qui nella top class".
Una nuova sfida va affrontata con strumenti nuovi e quindi ha raccontato: "Quest'inverno mi sono preparato in modo diverso rispetto agli anni precedenti per aumentare la massa muscolare e diventare più forte. La MotoGP è molto più potente. La frenata è diversa... Tutto richiede una migliore forma fisica, quindi mi sono allenato con il motocross e su asfalto, con la bici e ho fatto un po’ di corsa, e mi sento pronto". Il focus è chiaro nella sua mente: "Il mio obiettivo principale sarà quello di avanzare e progredire, gara dopo gara”.
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