MotoGP Algarve, Quartararo: “Non sono ossessionato dalla lotta con Bagnaia”

MotoGP Algarve, Quartararo: “Non sono ossessionato dalla lotta con Bagnaia”

"Sono consapevole che dovrò lottare con Bagnaia, ma la cosa non mi ossessiona. E' forse il momento migliore della mia carriera e voglio godermelo. Un piacere parlare con Stoner"

05.11.2021 ( Aggiornata il 05.11.2021 18:30 )

Se qualcuno poteva pensare ad un calo di Fabio Quartararo post vittoria del titolo mondiale, ecco la smentita. Nella prima giornata di prove a Portimao il francese non ha lasciato che la seconda piazza agli avversari sia al mattino che al pomeriggio, guidando con il sorriso e senza pressione.

Oggi è stato bello guidare senza pressione. E’ probabilmente il momento migliore della mia carriera - racconta Fabio - e cerco di godermelo: a volte se guidi con un pizzico di pressione addosso riesci ad essere anche più veloce, ma oggi la cosa interessante è stato il poter disinteressarmi del risultato, ovviamente nei limiti del possibile. Ho potuto frenare qualche metro più avanti solo per capire dove fosse il limite, cosa che nelle ultime gare non potevo fare”.

Un’altra cosa che non è cambiata rispetto al passato è Pecco Bagnaia, che resta anche in Portogallo il primo inseguitore del francese.

“Immagino di dove lottare con Pecco anche domani e domenica, ma non ne sono ossessionato. La battaglia per il titolo è stata bella ma ora voglio divertirmi, e certamente lottare con Pecco sarebbe divertente. Le Ducati qui sono veloci e difficili da superare, quindi vedremo”.

Quartararo: “Un piacere parlare con Stoner”


Parlando di ducatisti il francese ha avuto modo di incontrare oggi Casey Stoner, uno di quei piloti che ha senza dubbio segnato un’epoca.

“E’ stato interessante parlare con Casey. Penso sia stato uno dei primi piloti a cambiare lo stile di guida delle MotoGP, facendo scivolare molto la moto e compiendo davvero delle manovre bellissime. Non abbiamo potuto parlare molto con lui, ma se ho capito bene sarà anche a Valencia quindi avrò un’altra occasione”.

In ultima istanza Quartararo inizia a pensare al tema gomme, dopo aver provato la dura al posteriore nella FP2. “Ho provato la dura al posteriore perché l’ho usata nella prima gara, ma ancora dobbiamo lavorare per capire quale sia la gomma migliore per la gara”. 

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