MotoGP, Vinales: “Da Aprilia ho trovato quello che cercavo, la lealtà”

MotoGP, Vinales: “Da Aprilia ho trovato quello che cercavo, la lealtà”

Il pilota spagnolo ha spiegato alcuni dei motivi che l'hanno spinto a lasciare la casa di Iwata e di accettare la sfida di Noale

05.11.2021 09:44

Non è stata certamente una stagione facile per Maverick Viñales, che ad inizio anno navigava sotto auspici diversi dagli attuali. Vittorioso nella prima gara in Qatar con Yamaha, lo spagnolo è poi incappato in una serie di problemi che l'hanno allontanato sempre più dalla casa di Iwata fino a scegliere di cambiare moto, salendo su un'Aprilia in continua crescita. A tal proposito Viñales si è recentemente esposto, tornando su alcuni fatti decisivi. 

Il binomio era partito sotto i migliori auspici: "Essere un campione in Yamaha era una sfida"


Quando Maverick Viñales salì in sella alla M1 per la prima volta nel 2017 l'impatto fu impressionante, velocissimo da subito, sin dai test, lo spagnolo vinse le prime due gare di stagione per un totale di 3 successi nei primi 5 GP. Da quel momento in poi però, i risultati sperati non arrivarono, nel 2018 vinse una sola volta, due successi l'anno dopo e altri 3 trionfi negli ultimi 3 anni. Un bottino magro se considerato l'inizio di quella avventura: "Non so perché non sono riuscito a realizzare quello che avevo in mente, quello che sapevo di poter fare. Essere un campione con Yamaha per me era una sfida, ma lottare ogni giorno è molto faticoso e alla fine ho rinunciato". 

Il turning point della vicenda Vinales arrivò alla vigilia della prima gara in Austria, in cui lo spagnolo secondo la Yamaha, avrebbe forzato il motore della M1 al rientro al box dopo la bandiera rossa, con conseguente scelta della casa di Iwata di lasciarlo fuori nel round successivo: "Dopo la bandiera rossa nel GP di Stiria è cambiato tutto, in 10 secondi, ero molto frustrato, nervoso e arrabbiato. La mia famiglia ha visto quanto soffrivo, da quel momento ho smesso di pensare ai soldi e a tutte queste cose, ho pensato solo a stare bene e felice. Ho dovuto reinventarmi di nuovo, ed è quello che ho fatto, scegliendo Aprilia".

L'obiettivo con Aprilia è uno solo


Da qui partì l'avventura con Aprilia, dove decisivo fu l'apporto di Aleix Espargarò: "Ho un buon rapporto con lui. Non ci affronteremo, ci aiuteremo a vicenda, e questo è molto importante. Sin dalla prima volta che sono arrivato al box mi sono sentito benissimo, ho sentito l’impegno delle persone, ed è quello che cercavo, la lealtà“. L'ambizione resta alta: "Continuerò ad essere Maverick e sarò davanti per le posizioni che contanoVoglio vincere con una moto che non ha ancora mai vinto il titolo".

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