Lo spagnolo del team Honda ha detto di avere molto dolore al braccio e che seguire Vinales era l'unico modo per far bene: “Gli ho chiesto scusa dopo, so che quello che ho fatto non è stato del tutto giusto”
29.05.2021 ( Aggiornata il 29.05.2021 19:17 )
Non è stata una giornata per niente facile per il pilota Honda Marc Marquez che, oltre ad aver accusato i soliti problemi alla spalla, è finito nell'occhio del ciclone per aver seguito con insistenza e sfruttato la scia di Maverick Vinales durante le qualifiche.
Risultato? Marquez è riuscito a risalire dal Q1 arrivando poi 11esimo in Q2, mentre Vinales è rimasto al palo e domani scatterà dalla 13esima casella. Ecco le spiegazioni di Marquez ad un comportamento che diversi suoi colleghi hanno ritenuto scorretto.
Nessun'altra scelta
“Ho incontrato Maverick prima di entrare in conferenza stampa - ha spiegato Marquez - e prima di tutto gli ho chiesto scusa perchè so che quello che ho fatto non è stato del tutto giusto e capisco che si sia arrabbiato. Dall'altra parte, però, questa mattina non mi sentivo male, mentre oggi pomeriggio si. Sia per le mie condizioni fisiche, sia in sella alla moto, non mi sentivo per niente bene. Dopo le FP4 mi sono fermato al box e ho detto che non mi sentivo bene con la moto e che l'unica soluzione per la qualifica era di provare a seguire qualcuno. Nella lista, il pilota più veloce era Vinales e quindi l'ho seguito proprio perchè era il più veloce, se ci fosse stato un altro più veloce avrei seguito un altro. Seguirlo per me era l'unico modo per migliorare il mio tempo. Non volevo che lui rimanesse fuori dal Q2, speravo che ci entrasse. So come si sente Maverick perchè in passato è capitato anche a me quindi mi sono scusato. Alla fine però ho cercato di fare il massimo e ottenere il miglior risultato possibile”.
You stay out, I stay out!
— MotoGP™ (@MotoGP) May 29, 2021
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“Poca forza nel braccio”
Chiusa la diatriba su Vinales, Marc ha parlato della sua condizione fisica legata alla spalla e al braccio: “Oggi il feeling era migliore di ieri - ha spiegato - ma nel pomeriggio la forza che avevo nel braccio era minore e soffrivo molto nel cambio di direzione. La spalla mi fa male e oggi oltre al braccio ha iniziato a farmi male anche il collo e la schiena, insomma tutti i muscoli intorno alla spalla. Per domani non so come andrà la gara l'ho detto anche al team, l'obiettivo sarà finire la gara voglio fare giri e km. Tutto ciò è un processo mentale difficile da accettare ma dobbiamo farlo”.
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