MotoGP Italia, Quartararo: “Dedico la pole a Dupasquier, spero stia bene”

Una pole da dedicare a Jason Dupasquier. E’ quanto emerso dalla conferenza stampa post qualifiche di Fabio Quartararo, autore della quarta pole di fila in questo inizio di stagione. Il pensiero però di tutti i piloti è per il pilota svizzero attualmente ricoverato al Careggi di Firenze in gravi condizioni dopo la caduta nel Q2 della Moto3.

Nelle parole di Fabio tutta la gioia per la pole position ma anche la consapevolezza dei problemi di gomme ed il lavoro da fare per cercare di risolverli. 

“Probabilmente il miglior giro della mia vita”

Fabio Quartararo parla della sua qualifica e dei problemi con le gomme sulla sua Yamaha. “In qualifica il ritmo era vicino al 44-45 basso. Al primo giro ho fatto un errore e qui ho capito che con queste gomme sulla nostra moto solo il primo giro è buono. Probabilmente è il miglior giro di tutta la mia vita e voglio dedicarlo a Jason, sperando di ricevere buone notizie”.

Il francese poi aggiunge, sempre parlando delle gomme: “E’ un circuito particolare dove si usa tanto la gomma posteriore. La Moto2 lascia tanta gomma per terra che dovrebbe aiutarci invece ci penalizza perché perdiamo aderenza al posteriore.”

“Tanti piloti hanno un buon ritmo”

Il francese si focalizza sulla gara di domani, ammettendo implicitamente che sarà molto difficile considerando tanti piloti con un gran passo. “Ci sono tanti piloti con un gran passo, Pecco, io, Zarco, Rins. Sono abbastanza soddisfatto dell’holeshot che abbiamo, ad inizio FP1 ho avuto qualche problema ad usarlo e la sensazione in frenata era strana con una moto super bassa. In qualifica abbiamo preso sempre più confidenza e penso in partenza domani possiamo difenderci bene. Le condizioni cambieranno come sempre succede dopo la gara della Moto2 ma sono sicuro che faremo una bella gara.” 

Quartararo poi aggiunge: “Penso che quando facciamo un giro siamo tutti vicini, è vero che la nostra moto perde sul rettilineo ma gira bene in percorrenza. In gara però è tutto diverso. In Qatar c’erano più opportunità di sorpasso, qui è diverso. Vedremo domani, l’holeshot funziona bene. Spero di fare una buona partenza. Ho guidato da solo e qualche sorpasso sono riuscito a farlo, con le Suzuki non dovremo faticare tanto ma contro KTM e Ducati sarà dura sul rettilineo. Sapevamo che qui e Barcellona non sarebbe stato facile ma sono contento di partire davanti e farò del mio meglio.”

“Preferisco guidare da solo”

Quartararo parla della questione scie in qualifica, visto quanto successo con Marquez ed il suo compagno di box Vinales. “Prendere una scia in qualifica non dico che non sia corretto, ma è anche bello fare le cose da solo. Quando sei in difficoltà in un certo senso ti può aiutare la scia ma se ti senti bene è meglio andare da solo. Questo è quello che facciamo dall’inizio della stagione. Preferisco guidare da solo.”

Fabio poi fa riferimento a quanto successo tra Vinales e Marquez durante la Q1: “Comportamento al limite. E’ successa la stessa cosa a me in Malesia, è un po’ borderline la cosa. Maverick è entrato ai box, Marc insieme a lui. Non è il mio lavoro, non voglio giudicare nessuno ma queste immagini sono strane.” 

“L’incidente in Austria l’abbiamo visto più volte”

Fabio torna sull’incidente di Dupasquier ripensando anche all’incidente dell’anno scorso in Austria. “L’incidente in Austria è stato mostrato più volte, quello di questa mattina solo 1-2 volte. Poi abbiamo visto le curve e l’elicottero, non è una bella scena da vedere sapendo che poi andrai a 350 km/h qualche minuto più tardi. Non è facile per noi ma nemmeno per le TV. Devi resettare la testa e concentrarti sul tuo lavoro, non facile. Ho fatto un errore perché non ero concentrato.”