MotoGP Valencia, Dovizioso: "Il secondo posto in campionato è il nuovo obiettivo"

In questi giorni nella mente di Andrea Dovizioso albergano probabilmente più pensieri legati al futuro che non al presente, che incombe però a grandi falcate. Tra meno di 72 ore infatti si torna in pista per il penultimo appuntamento della stagione, il secondo consecutivo in quel di Valencia, nel quale Andrea potrebbe contare sulle utili informazioni raccolte pochi giorni fa.

Dovizioso: “Capiti aspetti importanti”

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“Il risultato ottenuto nel primo GP a Valencia non è stato sicuramente in linea con le nostre aspettative – ammette Andrea - ma la scorsa settimana abbiamo comunque capito alcuni aspetti importanti. Nella seconda parte di gara il mio ritmo è stato buono, ed abbiamo raccolto diverse informazioni interessanti al riguardo. Se finalmente avremo un meteo stabile durante tutto il weekend, potremo affrontare questo Gran Premio con maggiore ottimismo”.

Dovizioso è ben consapevole che il titolo mondiale non è più un obiettivo raggiungibile, ma quello di vice campione resta del tutto alla portata.

“Dovremo riuscire ad ottenere maggiore velocità con gli pneumatici nuovi e, anche se il titolo ormai è quasi impossibile, lotteremo fino alla fine: sarebbe bello poter chiudere il mondiale almeno in seconda o terza posizione”.

Petrucci: “Devo fare meglio in qualifica”

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Dall’altra parte del box in rosso gli stimoli (forse) scarseggiano, ma Danilo Petrucci vuole comunque giocarsi le sue carte per risalire la china, dopo un primo round a Valencia piuttosto negativo.

“Se il meteo sarà più clemente questo fine settimana credo che ci saranno tutti i presupposti per poter migliorare in modo significativo la nostra prestazione su questo tracciato. È vero che fino ad oggi nella seconda gara disputata sullo stesso circuito siamo sempre peggiorati – constata Danilo – ma avendo più tempo a disposizione per lavorare, sono convinto che potremo fare una gara migliore rispetto a quella della scorsa settimana”.

Prima di pensare alla gara il ternano pensa alla qualifica, da migliorare necessariamente per poter pensare di disputare una corsa all’altezza. “Il primo obiettivo sarà quello di migliorare la nostra posizione di partenza, in modo da poter lottare per risultati più ambiziosi in gara”.

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