Il francese, futuro pilota ufficiale Yamaha, ha parlato della sua relazione con il Dottore, della stagione 2020 e del rapporto con l’Italia
Nel 2019 il titolo di miglior debuttante in MotoGP è stato vinto da Fabio Quartararo, che è stato un grande protagonista dell’intera stagione ed è arrivato addirittura a lottare direttamente con Marc Marquez. Il suo incredibile bottino è stato di sette podi e sei pole position, a soli vent’anni, e si è così meritato il passaggio al team ufficiale Yamaha per il biennio 2021-22. Proprio sulla moto che finora è stata di Valentino Rossi.
In un’intervista virtuale ha raccontato: “Valentino mi ha dato la motivazione per essere un pilota. Ho sempre voluto essere come lui quando ero piccolo e quando vinceva ne ero felice. Adesso è sorprendente avere la relazione che abbiamo e competere con la stessa moto. A volte non ci credo”. E poi ha aggiunto: “Il prossimo anno correrò con la sua moto. Spero che dall’Italia arrivi più amore che odio”.
Quartararo: “Sognavo di correre con Rossi e ora...”
Questo è ancora qualcosa di molto lontano, prima c’è da affrontare la stagione 2020 che potrebbe iniziare il 19 luglio da Jerez: “Avere una data di inizio del Mondiale è molto importante. Allenarsi senza sapere quando avremmo iniziato era complicato. Mi piacerebbe correre in circuiti come Barcellona e Misano, dove sono sempre stato veloce negli ultimi anni”.
Il calendario ufficiale non è ancora uscito e “El Diablo” ha detto: “Se potessi correre tutti i fine settimana fino a dicembre sarei felice. Adesso sto rispettando tutte le regole, ma appena potrò guidare la mia moto sarò una bestia”. Ci vuol poco a credergli.
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