MotoGP, Schwantz: “Marc è in grado di rendere noiose le gare, oggi molti piloti pensano troppo ai social”

La leggenda texana racconta: “I suoi rivali possono solo cercare di capire dove è più forte. Vedendo le velocità delle MotoGP di oggi non mi manca essere un pilota”

06.06.2025 ( Aggiornata il 06.06.2025 14:24 )

Ci sono pochi piloti del passato rimasti nel cuore degli appassionati come Kevin Schwantz, ed ogni apparizione pubblica dell’americano lo conferma. Di recente la bandiera Suzuki è stato ospite del podcast di Andrea Migno – MigBabol – offrendo il suo punto di vista su tanti temi, tra cui anche la MotoGP di oggi.

“Finora abbiamo visto come Marc – le sue parole - un po’ come quando era alla Honda prima dell’infortunio, sia in grado di rendere le gare noiose per noi che guardiamo. Gli altri sembrano non poterci fare molto, se non cercare di capire dove Marc è più forte di loro. Se dovessi scegliere un pilota preferito direi Morbidelli, che è un ragazzo tranquillo, rilassato e gentile. Devo dire però che non passo sufficiente tempo con nessuno dei piloti di oggi per poter davvero eleggere un mio favorito”.

Il texano ha rapidamente passato in rassegna anche la situazione delle varie case impegnate in MotoGP, con una chiara favorita.

“Chi guida una Ducati ha meno lavoro ed è meno stressato. Quando arrivi in pista e ti concentri dovresti avere una moto con la quale puntare alle prime posizioni, e tutto quello che riguarda Ducati sembra in grado di vincere. Chi corre con le altre case ha un compito più difficile al momento”. 

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