Pirelli, Barbier: "Tempi migliorati con facilità, senza cercare performance"

Pirelli, Barbier: "Tempi migliorati con facilità, senza cercare performance"© Luca Gorini

Riscontri record nei test Moto3 e Moto2 a Valencia per la Casa milanese: "Confidenza e sfruttabilità immediata sono i punti forti, vogliamo che i piloti si divertano"

28.11.2023 ( Aggiornata il 28.11.2023 09:33 )

Riferimenti record e sensazioni positive per team e piloti durante i test Moto3 e Moto2 equipaggiate dalla Pirelli, Casa che fornirà gomme alle entry e middle class dalla stagione 2024. Dopo l'assaggio offerto nella scorsa estate, le prove ufficiali di Valencia, in merito alle quali Giorgio Barbier si è espresso in tal senso: "Soddisfatto, certo" conferma "perché abbiamo avuto la seconda evidente conferma di quanto buono già fatto al Montmelò, pista appositamente scelta per caratteristiche di selettività notevoli, in termini di grip e caratteristiche del layout. E' stato importante recarci in Catalunya, perché abbiamo subito chiesto ai piloti di cosa avrebbero avuto bisogno per l'anno prossimo. Il tempo corre, e presto saremo subito all'inizio del 2024 in Qatar, dove noi vogliamo arrivare pronti. Ciò che mi rende più felice, è apprendere come i piloti siano risultati veloci previa evidente facilità. Vedere scendere costantemente i cronologici per giri consecutivi a migliorare i record, mi ha veramente fatto sentire contento. E pensare che non era un weekend di gare".

Leggi anche: CryptoData RNF fuori dalla MotoGP

Moto3 e categorie propedeutiche appannaggio Pirelli

Barbier parte dalla entry class e relative categorie propedeutiche alla serie mondiale: "Sebbene il concetto prototipale fosse lontano dalle nostre corde, avevamo comunque progettato prodotti efficienti e competitivi per la classe Moto3, che ha un grande mercato e la connessione con le categorie giovanili. La Moto3 è conseguenza di quanto succede nella MiniGP, dove corrono moltissimi ragazzini. Poi ci sono le Talent Cup, la Red Bull Rookies Cup e lo JuniorGP e le competizioni americane. Averne appannaggio è veramente importante per noi"

Poi, passa alla middle class, caratterizzata dai propulsori Triumph e telai artigianali: "Per quanto riguarda la Moto2, esiste solo nel mondiale e nell'Europeo che si corre nella Penisola Iberica. Produrre nuvoe gomme speciali non serve, ma stare attenti alle misure, sì. Sfrutteremo la misura da 3.50 pollici, anziché la 3.75 dapprima usata. Sono soluzioni ottime quelle realizzare per la Superbike, quindi penso che pure per la Moto2 calzeranno al meglio".

Il Responsabile Pirelli nutre un desiderio specifico: "Il mio sogno sarebbe che i team modificassero poco le moto in merito alle gomme e, pensando ancora al test di Barcellona, la mia preoccupazione era la seguente: l'eventuale esigenza delle squadre di stravolgere il set up, precedentemente usato con le coperture concorrenti. Qui abbiamo visto i primi assetti veramente dedicati alle Pirelli, nel conseguente perfezionamento dei tempi sul giro".

Leggi anche: Test Valencia: Marquez-Ducati, cosa aspettarsi? 

Pirelli In MotoGP? Un passo alla volta...

La domanda è d'obbligo: la Casa milanese è entrata nel Motomondiale, che ha nella MotoGP la punta di diamante. Ci sarà un futuro coinvolgimento per la Pirelli? Barbier guarda al presente: "La MotoGP? E' un campionato di altissimo livello, come lo è la Formula 1. Come sappiamo, siamo impegnati in competizioni a due e quattro ruote, tra cui serie molti importanti e di grande visibilità. Quando è arrivata l'opportunità di fornire Moto3 e Moto2, in extremis, non abbiamo pensato ad altro. Ci muoveremo passo-passo".

Sebbene a Valencia siano crollati i record, Giorgio tiene a precisare: "Ci sarà tempo per cercare le performance. Adesso siamo focalizzati sulle SC1, SC2, le mescole morbide arriveranno al momento opportuno. Si deve tenere conto di quante inedite pistedi  saranno da esplorare, a partire dal Qatar, dove non ci rechiamo da anni, passando dagli USA e altri tracciati. In Superbike e Supersport proponiamo mescole SC0, SCX e SCQ, in Moto2 il ragionamento sarà diverso. Temevamo che i team puntualizzassero soluzioni eccessivamente morbide, se paragonate a quanto usato sino all'ultimo Gran Premio. Più che altro, potrebbe succedere di aver a disposizione altissima aderenza al posteriore, e questa a causare chattering all'anteriore. Ecco perché sarà fondamentale lavorare sugli assetti, in maniera da neutralizzarlo".

L'esperienza del costruttore di pneumatici è spiegata dalle seguenti parole:  "Produciamo e forniamo gomme per la Superbike da più di 20 anni, nel processo di industrializzazione in cui è vietato commettere errori. Garantiamo pneumatici di serie assolutamente uguali l'uno l'altro e in grandissime quantità. Nei prodotti prototipali e in minor numero, può capitare che si trovino lievi differenze. Dal mio punto di vista, noi siamo in grado di proporre assolutà qualità e affidabilità, lo vedete: nessun incidente, nessuna lamentela. I piloti qui a Valencia hanno trovato Pirelli semplici da sfruttare e amichevoli nelle sensazioni. Sono nostri punti forti".

Prossimi test Moto3 e Moto2: penisola Iberica 2024

Tra pocol'anno si concluderà, quindi si pensa al 2024: "Avremo test a Portimao e Jerez, in aggiunta alle già sostenute prove del Montmelò e Valencia. Poi, si partirà per il campionato, al quale dovremo arrivare al pieno delle forze. Il primo anno servirà a capire molte cose, pvviamenre nella volontà di migliorarci costantemente, mentre nel secondo cominceremo un programma di evoluzione mirata".

Il lavoro impostato prevede comunicazione e collaborazioni proficue: ""Confrontarci con Honda, KTM, Kalex, Speed Up, Ohlins, White Power e i diversi costruttori è fondamentale, in quanto utile a raggiungere presto gli ottimali set up per le moto. Cooperare è importante, poiché vogliamo che i piloti si divertano nella guida. Abbiamo sicuramente tratto riscontri positivi qui a Valencia, ma rendo grande merito all'operato dei team, bravi nell'adattarsi prontamente al cambio di coperture".

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi