Ogura e la chance di Motegi: Ai vuole tornare protagonista in Moto2

Ogura e la chance di Motegi: Ai vuole tornare protagonista in Moto2© Luca Gorini

Al Twin Ring il giapponese giocherà in casa: proprio un anno orsono sulla stessa pista l'ultimo successo mondiale. Weekend 2023 valida riscossa

26.09.2023 ( Aggiornata il 26.09.2023 15:16 )

Può apparire poca cosa - se osservata dall'Europa, soprattutto in Italia - ma il Gran Premio Moto2 del Giappone è grossa opportunità ed evento dell'anno per Ai Ogura. Ovvio, lui è nipponico di Tokio e nato il 26 gennaio 2001, certo, però il concetto è pure legato alla struttura per cui corre: IDEMITSU Honda Team Asia. 

MotoGP Giappone: il programma TV

Ogura e Motegi: vittoria nel 2022, poi mai più

L'anno scorso Ai figurava davvero da protagonista di classe, infatti, ha tenuto aperto il discorso legato al titolo mondiale sino alla fine, chiuso da due cadute consecutive. In Malesia è andato a terra mentre stava per porre il sigillo defitivo, a Velencia è volato nel curvone più veloce e meno consigliato ove scivolare malamente.

E dire che, tra le altre cose, si dava papabile al passaggio in MotoGP. Sembrebbe che Ai abbia rifiutato una RC213 V, preferendo rimanere nella categoria di mezzo. Col senno di poi, diremmo che abbia fatto bene, per almeno due validi ed elencabili motivi.

  1. Con la quattro cilindri prototipale dell'Ala fatica chi già è esperto, tra cui Marc Marquez.
  2. Prima deve convincere in Moto2 e poi passare in MotoGP

Precisato ciò, Ogura è un forte pilota, magari un po' timido, ma veloce. Proprio a Motegi nel 2022 centrò l'ultimo successo iridato, a fare il tris con le affermazione di Jerez e Red Bull Ring. I podi ottenuti anche a Termas, Austin, Mugello e Assen spiegano la capacità di essere competitivo su pista assai diverse tra loro.

Motegi 2023: Ogura tutto o niente in Giappone

Partita male, la stagione 2023 di Ai si è rivelata più dura del previsto. Infortuni, cadute pochi punti e scarsa efficacia almeno sino al Sachsenring, settimo appuntamento d'annata. Poi (improvvisamente?!) secondo posto ad Assen, l'Università a due ruote.

Ottavo in Gran Bretagna dove c'erano condizioni meteo terribili, bellissimo terzo posto in Austria, dove già aveva vinto. Catalunya e Misano mica male, "zero" in India. Proprio a precedere il Giappone, in cui sarebbe stato meglio per lui arrivarci col morale alto.

Non temete: aria di casa e i vertici Honda, Idemitsu e del team Asia daranno la sveglia ad Ogura, il quale ce la metterà tutta per sovvertire il traballante trend, tramutandolo in un finale di solo alti, a partire dal Twin Ring di Motegi. Prima di passare nel neonato MT Helmets-MSI nel 2024.

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