È morto Roberto Colaninno: aveva 80 anni

È morto Roberto Colaninno: aveva 80 anni

Si è spento uno dei grandi protagonisti dell'economia italiana: rilanciò il Gruppo Piaggio

19.08.2023 11:09

Lutto nel mondo del motociclismo e dell’economia italiana. È morto Roberto Colaninno, uno dei principali protagonisti della nostra industria negli ultimi decenni. Aveva 80 anni, compiuti pochi giorni fa (16 agosto).

Roberto Colannino, un gigante dell'industria


L’imprenditore nativo di Mantova viene ricordato per la sua carriera, iniziata nel 1969 alla Fiaam, azienda che produceva componenti per auto. Da quel momento, per Colaninno fu una continua ascesa: Olivetti, Telecom e poi Piaggio, di cui divenne Presidente nel 2003.

Sotto la sua guida, il Gruppo che comprende anche i marchi Vespa, Gilera, Scarabeo, Aprilia, Moto Guzzi, Derbi, Ape e Piaggio Veicoli Commerciali ha avuto una crescita esponenziale a livello commerciale in ogni angolo del mondo, cogliendo anche diversi successi in ambito sportivo, non ultimi quelli conquistati dalla Casa di Noale, tornata in MotoGP nel 2016 sotto la sua guida.

Colaninno guidò il Gruppo Piaggio al trionfo nella classe 125 (Bautista, Talmacsi, Simon e Terol) e in 250 (Poggiali e due volte Jorge Lorenzo), cogliendo una corona iridata anche con Marco Simoncelli, vincitore nel 2008 del titolo piloti classe 250 con la Gilera. Senza dimenticare Marc Marquez, che nel 2010 vinse in 125 in sella alla Derbi, marchio titolato anche nel 2008, con Mike Di Meglio, ancora nella ottavo di litro.

Indimenticabili i tre titoli iridati tra il 2010 e il 2014 in SBK grazie a Max Biaggi (2010, 2012) e Sylvain Guintoli (2014).

Sposato, lascia due figli, entrambi imprenditori: il primogenito Matteo, impegnato in politica prima col PD e poi con Italia Viva, e il secondogenito Michele, amministratore delegato e direttore generale di IMMSI, la finanziaria di famiglia.

Alla famiglia Colaninno vanno le condoglianze della redazione di Motosprint.

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