TT 2024, Michael come Joey: Dunlop vince in SSP e centra il 26° trionfo

Aveva cominciato l'edizione di quest'anno del Tourist Trophy con la Triumph nella classe Supersport, scartandola poi dopo una sola giornata di prove per tornare alla fidata Yamaha R6. Una scelta, quella effettuata da Michael Dunlop, che si è rivelata vincente visto che, al termine di Gara 1 della SSP sul Mountain Course, ha conquistato il successo numero 26 nella corsa su strada più antica e prestigiosa al mondo raggiungendo il compianto zio Joey al primo posto tra i più vincenti di sempre.

Non era certamente un segreto, che la Supersport sarebbe stata la categoria in cui “The Bull” avrebbe avuto la prima grande occasione di riscrivere la storia del TT: dei ventisei successi ottenuti, quello odierno è stato il dodicesimo nella medesima classe, nonché il sedicesimo podio tra le 600. E ora, l'obiettivo non può che essere quello di diventare il più vincente in solitaria.

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Todd a podio con la Ducati, 21 anni dopo

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Alle spalle di Dunlop, al secondo posto ha chiuso un ottimo Davey Todd con la Ducati Panigale V2. Per lui si tratta del secondo podio in carriera al TT, ma è comunque significativo trattandosi del ritorno in Top 3 di una Ducati nella competizione dal 2003, anno in cui ci riuscì John McGuinness nel Senior TT. Inoltre, con un giro a 128.785 miglia orarie di media, Todd è diventato anche il ducatista più veloce di sempre sull'Isola di Man.

A completare il podio troviamo poi un sempre competitivo Dean Harrison con la CBR600RR del team Honda Racing UK, in piena lotta per la vittoria fino al pit stop salvo poi doversi accontentare del terzo posto. In Top 5 anche James Hillier e James Hind (che completano così un quintetto di moto diverse con Yamaha, Ducati, Honda, Kawasaki e Suzuki), mentre si è dovuto ritirare un altro grande protagonista quale Jamie Coward. In difficoltà Peter Hickman, atteso al top tra le “big bikes”, mentre l'italiano Stefano Bonetti ha concluso la corsa con un ottimo diciottesimo posto.

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