Road Race, Cain RR stellare: al via Bottalico, Lopez e Yeardsley

Mentre in Europa le competizioni sono pressoché concluse, in giro per il mondo si continua a correre, anche su strada. Il prossimo weekend infatti tra Asia e America centrale si correranno due corse su strada nelle quali saranno impegnati i migliori road racer del momento: il MacauGP e la Cain Road Race. Due gare completamente diverse, per storia e tipologia di corsa ma che hanno richiamato tantissimi piloti, l’appuntamento è per il 17, 18 e 19 novembre.

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Cain Road Race: “El Espinazo del Diablo”

La road race messicana ha una storia relativamente breve, è nata nel 2016 quando per la prima volta 43 piloti amatoriali si sfidarono lungo i 74km che separano El Palmito da Concordia, nello stato messicano di Sinaloa. La strada è un lungo serpentone che dai locali è chiamato la “spina del diavolo” perché su quella strada che divide le due città, oggi collegate anche da un’autostrada, sono presenti ben 538 curve! Se pensate che il Mountain Course dove si corrono il Tourist Trophy ed il ManxGP sia un percorso lungo e difficile da ricordare vi ricordiamo essere composto da 219 curve lungo 60,721km.

Dal 2016 al 2022 la corsa è crescita non solo come numero e livello dei partecipanti passando da semplici amatori a piloti sempre più esperti, ma ha generato un forte interesse anche del pubblico arrivato a superare le 15mila unità nell’edizione dello scorso anno. I primi piloti internazionali sono arrivati nel 2018 quando Aldo Rovirosa (campione nazionale Supersport messicano) e l’argentino David Edgardo Paredes hanno preso parte alla terza edizione della corsa. L’argentino è stato anche il primo pilota della corsa panamericana a correre al Tourist Trophy aprendo così anche un legame con la corsa su strada più famosa al mondo. Negli ultimi anni hanno corso su “El Espinazo del Diablo” anche piloti di altissimo livello del Tourist Trophy come Gary Johnson ed un’autentica leggenda del TT come Dave Madsen Mygdal che ha all’attivo oltre 100 gare sull’Isola di Man.

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A sfidare gli ormai esperti piloti locali, negli anni sono arrivati da ogni parte del mondo: Inghilterra, Isola di Man, Spagna, Austria, Argentina, Colombia, Repubblica Ceca, Stati Uniti, Galles, Brasile e da quest’anno anche Italia! A rappresentare il nostro paese sarà uno dei migliori road racer nostrani in questo momento: Maurizio Bottalico. Il campione italiano ed europeo in salita sia nella classe SBK che SSP, ha ricevuto l’invito da parte dell’organizzazione nelle scorse settimane e proprio in queste ore st arrivando ad El Palmito dove troverà ad aspettarlo una Yamaha YZF-R1 con coi correrà la Cain Road Race.

Bottalico non sarà l’unico “big” europeo presente in Messico nella gara che si svolgerà il prossimo 19 novembre. Il “cappellaio matto” troverà infatti in Messico gli stessi rivali che ha affrontato qualche mese fa al Manx, al via ci saranno infatti Vicotr Lopez e Joe Yeardsley vincitori rispettivamente della gara Junior e Senior del ManxGP. Il pilota campano potrà così provare a prendersi una rivincita dopo il terzo posto nella Junior ed il ritiro a causa di un problema tecnico della Senior Race. Oltre a Yeardsley ci sarà anche un altro mannese, con molta esperienza alle spalle ovvero Chris Palmer, 4 volte vincitore al Tourist Trophy e 3 volte vincitore al ManxGP oltre che 98 successi all’Oliver’s Mount Scarborough. Un parterre veramente incredibile per una gara che è solo all’ottava edizione ma che si candida a diventare come una classica di fine stagione per tanti road racer, l’appuntamento è dunque per domenica 19 novembre.