La leggenda delle corse su strada, divenuto Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico, ha ammesso che il Tourist Trophy di quest'anno potrebbe essere l'ultimo per lui: “Voglio concludere al meglio la mia carriera”
16.02.2022 ( Aggiornata il 16.02.2022 18:07 )
Negli scorsi giorni John McGuinness è stato insignito presso il Castello di Windsor dei titoli di MBE (Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico), tra cui spicca la carica di Baronetto, per i propri “servigi alle corse motociclistiche”. Nella medesima occasione, l'ormai quasi 50enne di Morecambe ha parlato dell'imminente edizione 2022 del Tourist Trophy, in cui sarà al via con il team Honda Racing UK.
“Sarà un'edizione speciale per tante ragioni, visto che compirò cinquant'anni prima di andare sull'Isola di Man, raggiungerò le cento partenze e sarà anche il trentesimo anniversario della Fireblade con cui correrò”, spiega McPint. “Ciò che mi ha spinto a tornare ancora una volta al TT è la voglia di chiudere con un buon risultato, perchè non volevo finire la mia carriera con un guasto come avvenuto nel 2019. Probabilmente quello di quest'anno sarà il mio ultimo Tourist Trophy da pilota”.
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McPint: “Saremo tutti un po' ansiosi quando torneremo sull'Isola”
Un rischio in più sarà rappresentato dal ritorno sul Mountain Course dopo due anni di assenza causati dalla pandemia, ma il 23 volte vincitore ne è consapevole: “Sicuramente saremo tutti un po' ansiosi quando torneremo a girare per la prima volta dopo due anni di stop. Le moto saranno le più competitive di sempre, il livello dei piloti sarà alto e avremo tanti occhi puntati su di noi, ma una volta in gare spingeremo tutti al massimo, perchè in fondo è questo il nostro lavoro”.
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