Bassani: “In SBK c’è ancora il vero agonismo”

Una delle sorprese della stagione Superbike è stato senza dubbio Axel Bassani, pilota del team Motocorsa Racing, che al suo primo anno ha conquistato un podio ed è riuscito a concludere l’anno con solidità. Il veneto è soddisfatto di quanto fatto ed è già proiettato al 2022 sognando, giustamente, in grande.

Il 2021 è terminato, che bilancio fai?
“È stata una stagione positiva, ci siamo divertiti. Abbiamo fatto più di quello che pensavamo di fare. Nelle ultime tre gare sono stato costantemente nei primi cinque, meglio di così non poteva andare. Ora siamo già concentrati sulla prossima stagione, cercheremo di ripartire da dove abbiamo finito”.Quest’anno poi hai conquistato anche il tuo primo podio.
“Peccato che Scott (Redding) mi abbia passato negli ultimi due giri, ci ho creduto... Come prima stagione non mi sarei mai immaginato di salire sul podio, tanto meno lottare per la vittoria, ma sono ancora più soddisfatto perché le ultime gare me lo sono giocate sull’asciutto”.

Com’è questa Ducati?
“È un po’ come una donna. È brava ma a volte fa un po’ arrabbiare, però è quello il bello. Non è una moto sicuramente facile, bisogna conoscerla bene, avere la calma di capirla. Se riesci a trovare il giusto equilibrio puoi fare belle cose”.

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Nel 2022 resti con il team Motocorsa Racing?
“Al 90% sì, ne parliamo ora che finisce la stagione. Questa settimana inizieremo”.

Dopo qualche gara in Moto2 sei tornato al mondo della Superbike, come si sta qui?
“Bene, io sto benissimo. La preferisco all’ambiente del Mondiale. È tutto più rilassato, è forse un po’ come una volta e anche fra piloti ci salutiamo senza problemi. C’è l’agonismo quello vero, speriamo che resti”.

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