JuniorGP, ETC, MiniGP: il futuro del motociclismo italiano ai Caschi d'Oro

Il 31 gennaio, presso il BPER Forum di Modena, si svolgeranno i Caschi d'Oro di Motosprint. Anche quest'anno, in quella che sarà l'edizione numero 45 degli “Oscar del motociclismo”, saranno tantissimi i piloti premiati in arrivo da ogni tipo di specialità, compresi coloro che stanno iniziando ora a scrivere i primi capitoli vincenti di una carriera che si prospetta davvero trionfale.

In particolare, stiamo parlando dei piloti italiani che nel corso del 2024 si sono messi in mostra grazie ai loro straordinari risultati (e in alcuni casi delle vere e proprie imprese sportive) nel FIM JuniorGP, nella European Talent Cup e nella FIM MiniGP World Series, ovvero Guido Pini, Giulio Pugliese, Lorenzo Fino e Daniel Putortì. In attesa di vederli sul palco, andiamo a conoscerli un po' meglio.

Dall'Isola di Man... al palco: Majola e Bottalico premiati ai Caschi d'Oro

Pini, Pugliese, Fino e Putortì tra i premiati

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Per Guido Pini non si tratterà del primo Casco d'Oro della carriera, bensì del terzo consecutivo, il quale gli verrà consegnato per quella che è stata una vera e propria impresa nel Mondiale Junior Moto3: con sole 7 gare disputate sulle 12 previste per via degli infortuni, è riuscito comunque a chiudere l'anno come vice campione, guadagnandosi un posto a tempo pieno nel Motomondiale come portacolori IntactGP.

Assolutamente degno di nota anche il risultato di Giulio Pugliese, terzo classificato nella European Talent Cup e a sua volta pronto al salto nel “mundialito” con i colori del team Aspar, così come quelli ottenuti da Lorenzo Fino e Daniel Putortì, vice campioni della FIM MiniGP World Series rispettivamente nelle classi Ohivale 190 e 160. Imprese che meritano di essere celebrate in una kermesse di grande rilievo come quella dei Caschi d'Oro.