MotoGP, Mir: “Con Honda non sarà una sfida facile, ma sono pronto”

Lasciandosi finalmente alle spalle un 2022 disastroso, il team ufficiale HRC ha tolto i veli alle due Honda RC213V che verranno portate in pista da Marc Marquez e Joan Mir. Se per quanto riguarda la colorazione della moto non ci sono novità, con l'ormai classica livrea Repsol e l'arancione come colore dominante, il grande cambiamento riguarda proprio i piloti, visto che Mir arriva nella squadra dopo l'esperienza in Suzuki (con cui ha anche vinto il titolo nel 2020).

Il pilota spagnolo dovrà svolgere un lavoro non semplice, come evidenziato dallo stesso Joan durante la presentazione ufficiale avvenuta a Madrid: “So che il mio non sarà un anno facile, visto che Honda arriva da un paio di stagioni difficili e, insieme a Marc, toccherà a me riportarla in alto. Al contempo, però, dovrò prendere la giusta confidenza con una moto completamente diversa rispetto a quella che ho guidato fino allo scorso anno. Sarà una sfida ardua, ma sono pronto”.

Mir: “Spero di lottare spesso con Marc in gara”

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“In ogni caso, sono molto nervoso e carico, ora che sto realmente vestendo questi colori. Si tratta di una squadra con una lunga e trionfale storia alle spalle, perciò è un onore per me poter correre con un team del genere in MotoGP”, prosegue il numero 36, visibilmente emozionato.

“I test di Sepang sono stati incoraggianti per me, perchè ho dedicato molto tempo a prendere le misure con la RC213V e ad acquisire la giusta confidenza in sella, ma le indicazioni che ho dato sono state simili a quelle di Marquez. Se lavoriamo nella stessa direzione, vuol dire che la sintonia nel box è buona; spero di lottare spesso con lui in gara, perchè significherebbe essere nelle prime posizioni. Non vedo l'ora di tornare in pista a Portimao”, conclude il maiorchino.

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