MotoGP Economy: l'analisi del bilancio KTM

MotoGP Economy: l'analisi del bilancio KTM© Luca Gorini

Nel suo report annuale, la Casa austriaca ha esaltato i successi ottenuti nelle corse. Del resto, l'obiettivo è "diventare il più grande produttore di moto sportive del mondo"

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20.02.2023 ( Aggiornata il 20.02.2023 10:42 )

Ci sono slogan che devono essere spiegati perché si prestano a differenti interpretazioni, e poi c’è il motto della KTM, semplice, diretto e decisamente rappresentativo.

KTM, una filosofia di vita


Per il colosso austriaco “Ready to Race” è una filosofia di vita, come certificano le 200 pagine del Report 2021 del Gruppo Pierer Mobility AG, la holding detentrice dell’intero pacchetto azionario di KTM, Husqvarna, GASGAS e delle sospensioni WP. A differenza di Honda e Yamaha, nei cui documenti ufficiali, come abbiamo visto nelle scorse puntate di MotoGP Economy, i riferimenti alle competizioni si contano sulle dita di una mano, per la KTM le citazioni si sprecano, perché le gare rappresentano una delle sue ragioni di vita.

Non a caso al Motorsport era legato Hans Trunkenpolz, uno dei due fondatori insieme a Kronreif (la M sta invece per Mattighofen, la città che è sede del Gruppo).

Ma oltre all’orgoglio per la sconfinata bacheca, in cui compaiono – a fine 2021 – per la sola KTM la bellezza di 327 Mondiali vinti, fra cui otto titoli MXGP, cinque AMA 450 Supercross e 18 edizioni consecutive della Dakar, il Motorsport ha una duplica valenza: è uno strumento centrale per il marketing ma anche per l’avanzamento tecnologico, dato che la conoscenza e l’esperienza maturate in circuito contribuiscono allo sviluppo di prodotti destinati ai consumatori.

“Il bottino, lo sforzo e l’intrattenimento – riprendiamo testualmente dal documento – stanno aiutando a creare storie che attivano i tifosi in tutto il Mondo. Gli obiettivi ambiziosi del Gruppo procedono di pari passo con una determinata strategia nel Motorsport, poiché questa ha un diretto impatto sulle attività di vendita globali della KTM. Il Motorsport è, e rimane, il mezzo centrale per comunicare il marchio e incrementare una connessione emotiva di valore con il pubblico”.

Potrebbe bastare, e invece per ribadirlo ci sono due pagine aggiuntive, arricchite dalle foto di Brad Binder, Pedro Acosta (iridato 2021 della Moto3) e Cooper Webb (campione Supercross 2021) che sottolineano la sfilza di vittorie nell’off-road e su asfalto. Con orgoglio si sottolinea che nel 2020, al quarto anno di utilizzo della RC16, la KTM è riuscita a cogliere in MotoGP tre successi, altrettante pole, otto podi e quattro giri veloci in gara.

Dell’annata successiva si evidenziano le ulteriori due vittorie, i quattro podi e il record di velocità eguagliato da Binder al Mugello (362,4 km/h). Un modo come un altro per dire “Ragazzi, le nostre moto sono le più veloci al Mondo, anche nelle piste su asfalto”. Tutto ciò fa gioco, visto che l’obiettivo messo nero su bianco è “Puntare a diventare il più grande produttore al Mondo di moto sportive”.

Sarebbe però sbagliato pensare che tutto ciò sia confinato alla KTM, perché nemmeno agli altri due marchi si negano pagine sui traguardi sportivi raggiunti. "Il Motorsport è una parte integrante dei 118 anni di storia dell’Husqvarna e un fattore guida nel continuo sviluppo della produzione di serie delle sue moto leader di classe".

I riflettori sono tutti per Billy Bolt, campione del Mondo dell’Hard Enduro con la TE 300i ma c’è spazio anche per Romano Fenati, di cui si ricordano la vittoria nel GP Gran Bretagna e il quinto posto nel campionato Moto3 con lo Sterilgarda Max Racing Team.

I successi GASGAS


Per introdurre la GASGAS, marchio rilevato da Pierer Mobility AG nel luglio 2020, si ricorda la sua “Ricca e lunga storia nelle gare di Trial ed Enduro… con la conquista di molteplici titoli FIM dal 1985”. Tra i sei Mondiali conquistati dal marchio spagnolo nel 2021 non poteva non figurare quello colto nella Enduro1 da Andrea Verona, lodato anche per aver condotto l’Italia alla conquista della Sei Giorni (è facile immaginare al momento del report sul bilancio 2022 lo spazio per il veneto, campione EnduroGP nel 2022).

In pista, la GASGAS ha debuttato nel 2021, prendendosi subito il mondiale Junior con Dani Holgado, per poi sbarcare l’anno scorso in Moto2 e vincere il Mondiale della Moto3 con Izan Guevara.

L’esordio in MotoGP, in questo 2023, è la naturale conclusione di un percorso che vede le competizioni come travi portanti dell’intera impalcatura.

Parliamo di numeri: passa alla prossima pagina per scoprire le statistiche!

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