MotoGP, Marini svetta a Sepang: "Test perfetto, non solo per il giro secco"

MotoGP, Marini svetta a Sepang: "Test perfetto, non solo per il giro secco"© Luca Gorini

Il fratello di Valentino Rossi chiude in testa la tre giorni di prove malese, precedendo Pecco Bagnaia di 80 millesimi. Bene anche Bezzecchi, ottavo

12.02.2023 ( Aggiornata il 12.02.2023 13:28 )

Luca Marini ci ha presto gusto. Dopo aver chiuso in vetta i test di Valencia di novembre, il 26enne di Urbino si è preso anche il primo test ufficiale dell'anno, terminando al primo posto la tre giorni di Sepang, con il tempo di 1:57.889. Un test in crescendo per il fratello di Valentino Rossi, ancora una volta meticoloso e lucido nell'approccio al lavoro, che l'ha portato a svettare su tutti, sfiorando il record della pista. Marini è riuscito a mettersi alle spalle il compagno di marca, nonché campione del mondo Pecco Bagnaia mostrando un feeling che fa decisamente ben sperare in vista della prima gara del campionato. Positiva anche la prova di Marco Bezzecchi, che chiude il suo test con l'ottavo tempo assoluto, distante quasi cinque decimi dal compagno di squadra e davanti alla Ducati del team Gresini di Alex Marquez.

Marini il più veloce: "Il livello è altissimo, può vincere chiunque"

Se il buongiorno si vede dal mattino Luca Marini può decisamente iniziare la nuova stagione con un gran sorriso stampato in volto, in virtù del miglior tempo realizzato al termine del terzo e ultimo giorno di test a Sepang. Una prestazione che accostata a quella di Valencia nel test di novembre, rende il pilota di Urbino uno dei più veloci dell'inverno. Al termine del day-3 Marini ha esplicitato tutta la sua soddisfazione: "Un bell’inizio e un test fantastico, abbiamo seguito il programma e lo abbiamo portato a termine. Abbiamo fatto dei buoni passi in avanti sul freno motore, in trazione e sul feeling all’anteriore. Se dovessi descriverlo, ma non solo per il crono, il test perfetto!".

Marini ha descritto le sensazioni avute durante la simulazione gara: "Ho tenuto un buon passo anche nel run di sprint race, 59 basso, e ho tentato anche qualche simulazione di sorpasso. Ci serviva capire meglio come affrontare questo tipo di distanza perché sarà una gara tutta all’attacco. Sarà una gara particolare dove la qualifica sarà fondamentale. Se parti davanti è una cosa, se parti dietro guiderai per dieci giri combattendo con gli altri. Non ci saranno problemi di gomme, daremo tutto quello che abbiamo". 

Marini ha poi continuato: "La classifica mi ha stupito, ci sono 20 piloti in 1 secondo di distacco. Il livello è alto, chiunque potrà vincere, ma l’importante sarà stare lì. Ho fatto primo a Valencia, volevo ripetermi anche a Sepang. Mi sento ad un livello altissimo, bisogna dire che sono tutti molto veloci, anche gli ufficiali Ducati con la moto 2023 sono già arrivati ad un livello idoneo  per poter vincere. Siamo tutti molto allineati". Non poteva mancare una considerazione sulla competitività della Ducati: "La Ducati è la moto migliore ma le altre case non stanno a guardare e sono migliorate; la KTM è partita bene, l'Aprilia è velocissima e la Honda sarà pronta in campionato". 

Marco Bezzecchi si conferma: "Sono molto contento del lavoro svolto"

Anche dall'altro lato del box possono lasciare la Malesia contenti; Marco Bezzecchi è apparso nuovamente veloce in sella alla GP22, che sul passo gara che sul giro secco. Il 24enne riminese ha stampato un ottimo crono, fermandosi a 474 millesimi dalla vetta, appena 19 millesimi più lento di Fabio Di Giannantonio che lo precede in settima posizione. Il pilota del Team Mooney VR46 ha le idee chiare sul lavoro svolto: "Sono davvero contento di quanto lavoro siamo riusciti a fare nel corso dei tre giorni. Ieri la pioggia ha cambiato un po’ i nostri piani, ma oggi siamo riusciti a provare tante cose sulla moto. Ho raccolto informazioni importanti e significative e sono felice. Ho trovato una buona base di setup e poi ho fatto solo qualche modifica per capire anche le sensazioni che arrivavano dalla moto e da poter sfruttare anche in altri circuiti. Non ho fatto la simulazione, era in programma, ma nel finale abbiamo preferito portare a termine questi test di setting verso il Portogallo".

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