GP Valencia, Bezzecchi: “Non farei come Martin ma lo capisco”

GP Valencia, Bezzecchi: “Non farei come Martin ma lo capisco”© Luca Gorini

Dopo la scivolata ad inizio turno nel pomeriggio, Bez si assicura l’accesso al Q2 e commenta la lotta al titolo tra Jorge e Pecco

25.11.2023 ( Aggiornata il 25.11.2023 08:54 )

Quinta posizione nel turno decisivo per l’accesso diretto al Q2 per Marco Bezzecchi, dopo qualche weekend complicato, il pilota di Viserba si è ripreso portando la sua Desmosedici GP22 direttamente nel Q2.

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Vie di fuga da rivedere

Sto bene, in realtà era una scivolata abbastanza normale fino a quando poi non sono arrivato nella ghiaia stesso di pancia e sono decollato come un Boeing”. Così ha esordito Bezzecchi parlando coi media al termine di un venerdì per lui molto positivo: “Tutto ok per fortuna, diciamo che è un discorso da fare in Safety Commission sicuramente perché non sono l'unico pilota, anche Mir e Nakagami hanno avuto lo stesso problema stamattina quindi lo faremo presente cercheremo di sistemare le cose per fortuna è andato tutto liscio”. Al netto della caduta, però il venerdì di Marco Bezzecchi è stato davvero positivo: “È stato un bel venerdì finalmente dopo due weekend dove ho bestemmiato continuamente. Qua mi sono trovato bene da stamattina e oggi pomeriggio abbiamo fatto dei miglioramenti, sia di passo che nel time attack sono abbastanza competitivo”. La pista di Valencia è stata recentemente riasfaltata ma ha diviso i pareri dei piloti, quello di Bezzecchi è assolutamente positivo: “Con l'asfalto hanno fatto un bellissimo lavoro secondo me perché non è nuovo ma non è appena fatto quindi funziona secondo me alla grande e sono contento di come è la pista”.

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Sullo scontro Bagnaia-Martin

Bezzecchi è stato spettatore non pagante del siparietto tra Francesco Bagnaia e Jorge Martin che ha seguito il leader di campionato cercando di innervosirlo: “L’ho visto perché quando son partito per l'ultimo time attack io ero lì in quel gruppetto senza volere. In realtà io volevo stare davanti farmi i fatti miei ma dopo sono stato sorpassato da Pecco e dietro di lui si sono attaccati tutti tra cui Martin. Penso che sia alla fine siano cose ci stanno, rompono le scatole ma ci stanno. Io non le farei, sono che si possono fare e non fare”.

Bezzecchi sta dalla parte del compagno di allenamenti ma è consapevole che all’ultima gara quando ci si gioca un mondiale vale tutto: “Sono cose che si sono viste nella storia del motociclismo milioni di volte. Io capisco Pecco perché ovviamente tifo per lui e lo capisco che gli girano le scatole se vengono fatte queste cose. Tra l'altro lui è il più seguito di tutti non solo da Martin, i peggiori sono altri, Martin lo fa adesso perché è in questa situazione qua e mentre gli altri perché son proprio dei baghini (termine romagnolo per dire maiali)”. Il pilota del team Mooney VR46 prova a pensare a quando Jorge e lui si giocarono il titolo Moto3 nel 2018: “Non mi ricordo. Poi in Moto3 è diversa alla fine sei portato a farle queste cose perché la scia fa la differenza mentre il MotoGP meno soprattutto in una pista come questa. Perciò non credo, ribadisco il mio pensiero sono cose che a me non piacciono ma ci stanno e capisco il fastidio di Pecco come capisco Martin”.

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