GP Buriram, Jorge Martin: la vittoria più importante nel momento più delicato

GP Buriram, Jorge Martin: la vittoria più importante nel momento più delicato© Luca Gorini

Tre vittorie in gara e cinque trionfi nelle Sprint negli ultimi sei GP per lo spagnolo che, adesso, lancia un messaggio forte alla Ducati e a Bagnaia

29.10.2023 ( Aggiornata il 29.10.2023 12:11 )

Il GP di Buriram ha proposto una delle corse più divertenti dell'anno con lo scontro al vertice tra i due contendenti al titolo, Jorge Martin e Pecco Bagnaia, in lotta ravvicinata fino alla bandiera a scacchi come non accadeva dal GP del Sachsenring, vinto anche quella volta dal pilota Prima Pramac. La risalita e la crescita di Bagnaia dal punto di vista prestazionale dalla deludente Sprint alla più congeniale (per le sue caratteristiche di guida) gara lunga, era attesa ed è arrivata. Il campione del mondo ha fatto valere il numero uno sulla carena compiendo una rimonta imponente e mettendosi, nel finale, nella condizione di impensierire Martin. Proprio in virtù di ciò il successo del pilota madrileno assume una valenza diversa dalle altre e recenti vittorie; un peso specifico che può incidere sugli equilibri in gioco e sulla consapevolezza di entrambi i rivali. Cosi come fatto vedere con le fughe in solitaria alla quale ci ha già abituati, Martin ha dimostrato di saper vincere anche in un contesto di gara differente in cui ad un certo punto non sembrava più essere il favorito. 

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Il significato della vittoria di Buriram

A poche curve dalla fine, quando Brad Binder aveva compiuto il sorpasso per la prima posizione, in pochi si sarebbero aspettati la reazione dello spagnolo, che invece di accontentarsi (in modo anche lecito e legittimo) della piazza d'onore davanti a Bagnaia, ha preferito tentare nuovamente l'attacco ai danni al sudafricano della KTM. Nel momento della decisa staccata con la quale ha rimesso le sue ruote davanti a quelle di tutti, Martin ha lanciato un chiaro e diretto messaggio tanto a Bagnaia, in merito alla lotta per il titolo, quanto alla Ducati, al fine di chiudere il 2023 lasciando in eredità una limpida gerarchia interna in vista della prossima stagione. Il momento di forma del campione del mondo della Moto3 2018 si sta sostanziando in una padronanza tecnica ed una consapevolezza verso i propri mezzi che diventano sempre più chiari, e, questa volta, a dimostrarlo è stata una vittoria sofferta ed incerta fino alla bandiera a scacchi.

Inoltre, bisogna sottolineare come in entrambe le occasioni in cui Bagnaia e Martin si sono trovati in lotta ravvicinata per il successo, sia stato quest'ultimo a prevalere, un fattore non di poco conto soprattutto in considerazione di un finale di stagione che può riproporre questo scenario. Al termine della corsa, ai microfoni di Sky Sport, Martin ha evidenziato l'unico vero motivo alla base della sua vittoria: "Oggi vinceva chi lo desiderava di più, io, Bagnaia e Martin oggi eravamo veloci nello stesso modo secondo me. Ho gestito bene la gomma ma Binder era un po' più forte. Non mi aspettavo quest'esito ma lo volevo fortemente". Un messaggio rivolto al suo diretto avversario per il titolo che evidenzia la tenacia e la competitività di Martin, disinteressato a giochi di gestione (essendo in parte anche costretto dalla classifica) a favore di una cinica e spietata ricerca del gradino più alto del podio.

I numeri di Jorge Martin

Il bottino conquistato da Martin parla di un pilota in ascesa verso la vetta della MotoGP dove ad attenderlo c'è la conquista della corona, che tuttavia passa dalle ultime tre gare in programma e da un duello destinato ad infiammare fan e addetti ai lavori fino all'ultima gara di Valencia. Al momento l'inerzia è tutta dalla parte del madrileno, come dimostrano gli inesorabili numeri che sta inanellando in maniera sorprendemente continuativa. Con il successo odierno salgono infatti a quattro i successi complessivi dello spagnolo in stagione, di cui tre arrivati negli ultimi sei GP, accompagnati da cinque sigilli nelle gare Sprint, per un totale di otto affermazioni su dodici manche. Statistiche che rendono lo spagnolo inequivocabilmente il pilota riferimento della top class in questa fase del campionato. Tra i recenti successi, la vittoria di Buriram appare come la più rilevante nonché ricca di significati intrinsechi; se non altro per la reazione messa in atto dopo l'errore con caduta nella gara Sprint di Phillip Island ed il quinto posto in gara dopo aver sbagliato la scelta della gomma e aver perso l'occasione di vincere. 

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