Bagnaia sul chattering: "Bastianini non ne soffre, io l'ho sottovalutato"

Bagnaia sul chattering: "Bastianini non ne soffre, io l'ho sottovalutato"© Gorini

Dopo tre Gran Premi, Pecco ha tre punti in meno rispetto al 2023: "A Portimao mi hanno steso, ma il potenziale per vincere sempre è rimasto intatto"

25.04.2024 ( Aggiornata il 25.04.2024 18:43 )

Riscattare la difficile trasferta americana, possibilmente vincendo, o meglio, tornando a vincere. Ecco l'obiettivo di Pecco Bagnaia in vista del Gran Premio MotoGP Spagna, quarta tappa 2024. Il campione del mondo in carica apprezza molto il tracciato andaluso, punto positivo dal quale partire: "Mi piace, qui ho già fatto veramente bene. Ecco perchè intendo dare il massimo, in virtù di quanto successo nelle trasferte precedenti. Anzitutto, dovremo risolvere i problemi di chattering accusati dalla Desmosedici, in verità importanti vibrazioni anomale generate dal posteriore. Ci stiamo lavorando su".

Bagnaia a Jerez: obiettivo vittoria, sempre

Quotazioni in calo per sua stessa ammissione, malgrado Pecco all'Angel Nieto vi arrivi così: "Approccio da voto 10 nella confidenza espressa in questo weekend. Come sempre, direi. Conosciamo il nostro potenziale, ossia da possibile vittoria di tutte le gare. Il nostro obiettivo è proprio questo, sebbene qui si debba partire un po' indietreggiati. L'attuale situazione è complicata, perché non abbiamo sotto controllo tutto. Ma ad Austin abbiamo capito come migliorare, perciò ci proveremo a Jerez".

Questo chattering, oltre a vibrare, fa girare la testa: "Io e Jorge Martin abbiamo molte vibrazioni, mentre Enea Bastianini no. Difficile da capire i motivi, dato che gli assetti sono veramente simili: Nemmeno i tecnici sanno dire perché Enea fosse così in Texas senza patirne il problema. Situazione complicata, alla quale stiamo lavorando".

Test di lunedì fondamentale per la Ducati

Bagnaia percorre a ritroso i principi dei recenti campionati: "Con la GP22 trovammo presto la quadra e, da i primi Gran Premi in avanti, non toccammo più niente. Con la GP23 è stato un continuo rincorrere per tutta la stagione, nonostante i 15 podi. Ricordando le gare in cui sono caduto: ero in lotta per podio o vittoria. La GP24 gode di grosso potenziale, vedremo come sfruttarlo".

IL focus è su Americhe e Le Mans, dove Bagnaia andò a terra: "Le due gare concluse anzitempo? Ero secondo e primo a precedere le cadute? Quest'anno? Sono stato stesso a Portimao, ero quinto. Il potenziale è adesso  maggiore, però dobbiamo risolvere il problema legato alle vibrazioni, ritenuto inferiore di quanto effettivamente non sia. Credevamo di averlo risolto ad Austin, invece..."

Lunedì è giornata di test importante, soprattutto per Ducati: "Sì, perché non avendo Concessioni disponibili e senza wiled card di Michele Pirro, abbiamo cose da provare. In effetti già le prove durante i weekend ufficiali, però lunedì avrò ulteriore tempo".

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