Pronostici MotoGP, Acosta dato (già) per vincente a Jerez? Occhio a Marquez

Se c'è un appuntamento MotoGP nel quale i piloti spagnoli sentono di giocare in casa, è proprio il Gran Premio di Spagna, titolazione storica per la tappa da affrontare a Jerez de la Frontera. Mai come quest'anno i cosiddetti "locals" godono dei favori del pronostico: Jorge Martin è leader, Maverick Vinales arriva da una doppietta, Pedro Acosta è dato (già) per vincente, Marc Marquez desidera imporsi per la prima volta. E gli italiani? Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini, su tutti, sono chiamati alla risposta.

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A Jerez o mai più? Marc Marquez da tutto o niente nel posto perfetto

Caduto, sì. Ma rialzatosi nella consapevolezza di poter fare parte del gruppo di testa. Ecco la sintesi della trasferta USA per Marc Marquez, nelle vie di fuga domenica, tuttavia definitivamente acceso per una lotta che esploderà proprio dall'Angel Nieto in avanti. 

L'otto volte iridato proverà a fare due cose, che potrebbero conciliare: vincere con la Ducati, spazzare via il brutto ricordo risalente al 2020 caratterizzato Honda. Sulla Desmosedici il numero 93 deve ancora imporsi, perciò l'occasione e il posto non sono giusti, semmai perfetti. L'incubo di infortunio, assenze a patimenti verrebbe coperto da una nuova linfa di carriera. 

Martin, Vinales, Acosta: tre "cognomi a caso" spagnoli

La massa promette una vittoria di Pedro Acosta sicché, perchè no, il (solo) rookie 2024 potrebbe farcela. Sempre che connazionali quali Jorge Martin e Maverick Vinales gli lascino spazio, su un tracciato dedicato ad Angel Nieto in cui si può agilmente superare, se si è in grado di farlo. La punta GASGAS ne è capace.

Madrileno Prima Pramac Ducati primo della classe, e il gioco di parole non descrive alcun gioco di classifica. Il viceiridato vuole davvero prendersi quanto mancatogli nel 2023, a dispetto di ogni fattore possibile. Il catalano vestito di nero Aprilia giunge previo morale altissimo e il desiderio di raccontare al popolo che l'impresa texana non rimarrà tale e unica.

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Bagnaia e Bastianini all'attacco a Jerez

Sì, all'attacco, poiché difendersi sortirebbe l'effetto contrario di quanto pianificato. Ossia, possibilmente, condurre le operazioni in gara, festeggiare sul podio, monitorare la graduatoria piloti sorridente e colorata di Rosso Lenovo Ducati ufficiale.

Pecco Bagnaia, quinto in campionato, Enea Bastianini, secondo. Su tre Gran Premi completati si conta singolo successo su 6 chance, Sprint incluse. Il campanello d'allarme è metafora esagerata, o calzante? Sebbene la contesia sia lunga e articolata, fare lo sgambetto agli spagnoli sulla pista di casa, invertirebbe il trend psicologico in vista di Le Mans.