GP Misano, Moto2: Acosta imprendibile nella FP1, terzo Vietti

GP Misano, Moto2: Acosta imprendibile nella FP1, terzo Vietti© Luca Gorini

Come spesso già visto in stagione, lo spagnolo inizia al meglio il week-end di gara piazzando il miglior tempo su Ai Ogura

08.09.2023 ( Aggiornata il 08.09.2023 11:44 )

Il GP di Misano della Moto2 è iniziato nel segno di Pedro Acosta, seguendo uno spartito già visto durante l'anno ed in particolar modo nelle ultime uscite stagionali. Lo spagnolo, come spesso accaduto, è partito fortissimo, sembrando subito come il principale avversario da battere per il resto della griglia, sia sul giro secco che sul passo gara, mostrando una facilità di guida e di interpretazione del layout sanmarinese che lascia immmaginare ad un fine da settimana da assoluto protagonista. Tuttavia, le recenti gare della middle class hanno dimostrato che sono in tanti a potersi giocare le prime posizioni, in primis Ai Ogura e Celestino Vietti. Il giapponese, reduce dalla deludente settima casella di Barcellona, ha tutte le carte in regola per lottare per il podio; così come il pilota del team Fantic, che dopo la splendida vittoria in Austria e l'amara decima posizione al Montmelò, vuole confermarsi sui livelli dei top rider della categoria. Buon inizio per Tony Arbolino, che intravede la luce dopo un periodo di prestazioni al di sotto delle aspettative.

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Pedro Acosta parte subito forte; Mattia Pasini sorprende con il "34" di Schwantz

Con il tempo di 1:36.488, Pedro Acosta si è dunque preso di forza la leadership della prima sessione di prove, lasciando intravedere un potenziale ancora più alto, soprattutto in relazione al giro secco. Ogura, secondo, paga un distacco di quasi due decimi, gap che sale ulteriormente con Celestino Vietti, terzo e abile a piazzare il guizzo nelle fasi finali di turno, sebbene paghi un gap di 309 millesimi. Le distanze tra il primo e gli inseguitori si fanno ancora più nette dalla quarta casella di Joe Roberts in poi. L'americano, che per tutta la sessione è apparso in gran spolvero in special modo in relazione alla prestazione pura, dista da Acosta per 382 millesimi, 23 millesimi più rapido di una delle sorprese maggiori di questo primo turno, Bo Bendsneyder. Il pilota olandese completa la top five e precede di soli 10 millesimi Somkiat Chantra, per lunghi tratti di sessione apparso come l'unico vero (al momento) rivale di Acosta, tanto per il giro secco quanto per il ritmo gara. 

Aron Canet e Barry Baltus occupano la settima e l'ottava casella rispettivamente a 415 e 436 millesimi dal leader di sessione, precedendo Tony Arbolino, nono, a quasi sette decimi di distanza da Acosta. Il pilota di Garbagnate, reduce da un periodo di crisi relativamente sia alle prestazioni che ai risultati, non ha brillato particolarmente, sebbene abbia lasciato intendere ad un potenziale progresso che turno dopo turno potrebbe avvicinarlo alle zone del podio. Sam Lowes chiude la top ten seguito da Jake Dixon e da uno splendido Mattia Pasini, distante da Acosta per 784 millesimi. Come già visto durante praticamente tutte le esperienze da wild card, Pasini (che a Misano corre con il numero "34" in onore di Kevin Schwantz) è apparso velocissimo, togliendosi la soddisfazione di precedere uno dei piloti più veloci della classe di mezzo, Fermin Aldeguer. In difficoltà i rookie, con Dennis Foggia in 19esima casella davanti a Sergio Garcia e Izan Guevara.

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