GP Qatar, Quartararo 8° con la Yamaha: impossibile fare più di così?

GP Qatar, Quartararo 8° con la Yamaha: impossibile fare più di così?© Luca Gorini

Fabio è stato il migliore dei piloti in sella alle moto giapponesi, nonché l'unico in Top 10. Il francese continua a dare il massimo, ma contro questa concorrenza non basta

18.11.2023 ( Aggiornata il 18.11.2023 19:54 )

La Sprint del Gran Premio del Qatar è stata particolarmente divertente e ricca di sorpassi, come vi abbiamo raccontato nel nostro report. Al di là della lotta per la vittoria tra Jorge Martin e Fabio Di Giannantonio, e di quella mondiale tra lo stesso Martin e Francesco Bagnaia, un pilota che (per quanto possibile) è riuscito a mettersi in mostra sotto ai riflettori di Doha è stato Fabio Quartararo.

Il francese, quattordicesimo in una qualifica in cui non è riuscito a centrare l'accesso alla Q2, è riuscito a risalire la classifica fino all'ottava posizione (nonostante un problema in partenza) tenendo testa alla GASGAS di Augusto Fernandez e alla Ducati di Johann Zarco, moto decisamente più performanti rispetto alla sua Yamaha M1. Un risultato per cui il campione del mondo 2021 non farà certamente i salti di gioia, ma che ha un significato importante visto il pacchetto tecnico di cui dispone.

Quartararo migliore tra “i giapponesi” nella Sprint


Chiudendo in ottava piazza, Fabio è transitato sotto la bandiera a scacchi come migliore tra i piloti in sella alle moto giapponesi e, soprattutto, come unico “jap” nelle prime dieci posizioni. Un dato che, da un lato, evidenzia la grande ed ormai nota difficoltà di Honda e Yamaha nel tenere testa alle Case europee, ma dall'altro rende merito al francese, che ancora una volta ha spremuto al massimo ciò che aveva a disposizione senza risparmiarsi, pur essendo ben lontano da quelle posizioni da podio in cui era abituato a stare fino alla passata stagione.

Nella gara lunga domenicale sarà sicuramente più complicato resistere per tutta la durata della contesa alla maggior potenza delle moto rivali, ma Quartararo e Marquez, almeno sulla carta, potrebbero essere gli unici in grado di farsi vedere nella parte “nobile” della classifica con le due ruote del Sol Levante. Quel che è certo, è che il centauro di Nizza non vede l'ora di archiviare sia questo weekend che quello di Valencia, per arrivare in fretta ai test e salire in sella alla moto 2024. Nella speranza che ci sia (finalmente) qualche passo in avanti.

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