GP Malesia, Bastianini: un calcio alla sfortuna e messaggio alla Ducati

GP Malesia, Bastianini: un calcio alla sfortuna e messaggio alla Ducati© Luca Gorini

La vittoria del riminese a distanza di più di un anno dall'ultima volta arriva nel momento più delicato della sua stagione

12.11.2023 ( Aggiornata il 12.11.2023 11:04 )

La vittoria di Sepang di Enea Bastianini, per certi versi inaspettata ma altrettanto autoritaria, porta con sé una serie di temi, consapevolezze e messaggi indiretti, tanto nei confronti di Jorge Martin quanto dei vertici Ducati, rei negli ultimi giorni di aver parzialmente aperto le porte della squadra ufficiale al pilota spagnolo. Un successo, il primo dell'anno ed il quinto della sua avventura in top class, arrivato nel finale di una stagione che lo stesso riminese ha definito come la più "brutta e demoralizzante" della sua carriera. Un'annata condizionata dagli infortuni e da una serie di gare saltate che alla lunga hanno intaccato la fiducia di un pilota che ha avuto il suo periodo più ostico nell'annata più importante della sua carriera, la prima in sella alla Ducati del team ufficiale.

"Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questo periodo". Al termine della corsa che l'ha visto trionfare su Alex Marquez e Pecco Bagnaia, ai microfoni di Sky Sport, Bastianini ha sottolineato la complessità del periodo che ha vissuto, sia fisica (a causa dei sopracitati infortuni) che specialmente mentale. Il rientro in pista, fisiologicamente complesso in termini di feeling e quindi di risultati, ha complicato le sorti del suo "status" all'interno delle gerarchie Ducati, con l'arrembante ed ingombrante figura di Jorge Martin che iniziava a sovrastarlo. Proprio in virtù di ciò la vittoria odierna scaccia via innumerevoli pensieri negativi e, forse, svolge un ruolo cruciale ai fini del mantenimento della sella in vista del 2024.

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Enea Bastianini spiega le chiavi del successo e del repentino miglioramento

L'emozione e la soddisfazione del riminese sono evidenti, per un risultato che mette fine ad un'annata da incubo: "Oggi è stato davvero tutto emozionante, dopo un periodo così difficile è fantastico tornare alla vittoria, volevo solo questo oggi, non mi importava del resto. Ho spinto come fossi in qualifica e alla fine è arrivata la vittoria, ero stanchissimo negli ultimi giri". Bastianini ha poi proseguito aggiungendo l'elemento probabilmente preponderante ai fini del tanto agognato ritorno tra i big della top class: "Mi sentivo davvero al limite e forse per restarci ho fatto qualche piccola sbavatura. Volevo solo vincere oggi, inoltre sono tornato a divertirmi; è esploso qualcosa dentro di me in questo week-end".

Dal punto di vista prettamente tecnico l'italiano ha posto l'accento sui miglioramenti in frenata, aspetto nel quale quest'oggi era visibilmente superiore: "La frenata è stata una delle chiavi di questo GP, abbiamo cambiato un po' la strategia del freno motore e siamo andati incontro alle richieste che la moto ci aveva fatto riscontrare in Thailandia. Abbiamo stravolto la moto in tal senso anche se a livello di setting non abbiamo cambiato molto. La verità è che quando si torna a divertirsi si va più veloci. Sia io che il mio capotecnico, Marco Rigamonti, siamo arrivati più consapevoli qui in Malesia, sapevamo cosa avremmo dovuto fare. Lo ringrazio perchè ha iniziato a capirmi e mi aveva preannunciato che saremmo stati forti".

Il messaggio rivolto a Jorge Martin e ai vertici Ducati

Nei giorni scorsi si era palesato un possibile scenario in cui Jorge Martin poteva vestire i colori del team ufficiale nella prossima stagione, in virtù sia degli ottimi risultati ottenuti quest'anno ma anche a causa della delusione derivata dalle performance di Enea Bastianini. La vittoria di Sepang, pertanto, arriva nel momento più difficile e perciò migliore per il pilota riminese, costretto fino ad ora ad una pressione psicologica dettata da una situazione e da un contesto tecnico che per certi versi esulava dal suo controllo, in quanto al centro di un prevedibilmente lento percorso di ri-adattamento alla moto. Già a Phillip Island il riminese aveva mostrato sprazzi del suo talento, salvo perdersi nuovamente in Thailandia. In Malesia, pista dove nella scorsa stagione aveva concluso in seconda posizione dimostrando un feeling particolarmente buono con il tracciato, tutti i tasselli si sono allineati, ridandoci l'Enea Bastianini che conoscevamo e che in Qatar (tracciato dove ha vinto nel 2022), nel prossimo round stagionale, ha tutte le carte in regola per bissare il successo.

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