Risultati GP Malesia MotoGP: il commento alla gara

Risultati GP Malesia MotoGP: il commento alla gara© Luca Gorini

Sepang bestiale per Bastianini, che torna alla vittoria: le voci che lo davano fuori dalla Ducati ufficiale restano voci. Bagnaia sul podio con Marquez, quarto Martin

12.11.2023 08:58

Proprio quando ce ne era più bisogno - per sé stesso e per il team Lenovo Ducati - Enea Bastianini torna a figurare in qualità di Enea Bastianini, ovvero, la "Bestia" della MotoGP, capace di battere nel 2022 Pecco Bagnaia, attuale campione del mondo e leader di classifica. Grazie a una prestazione pressoché impeccabile, il numero 23 fa suo il primo Gran Premio d'annata, archiviando infortuni patiti e allontanando voci che lo davano in uscita dalla formazione Rossa ufficiale. Due colpi in uno, mica male, in considerazione di una coppa massima ripresa da Aragòn di quasi un anno orsono.

Bastianini e Ducati: futuro ufficiale garantito nel 2024

Per coloro dubitassero di tal condizione: Bastianini e l'azienda di Borgo Panigale avevano già confermato la reciproca continuativa collaborazione nel corso dell'estate, malgrado qualcuno avesse gettato nel paddock l'idea che Jorge Martin avrebbe potuto prenderne il posto.

La vediamo dura, con un Enea così, al di là della situazione contrattuale: il romagnolo ha (finalmente) ripreso in mano la Desmosedici, conducendola al successo previa modalità indiscussa. In aggiunta a ritrovate efficacia e velocità, mettiamoci il suo stile di guida, mediante il quale nel 2022 si era meritato l'investitura Factory oggi ricoperta.

Bagnaia Vs Martin: Pecco risponde, Martin abbassa la testa

Jorge era riuscito a superare Pecco, però Pecco ha immediatamente ribadito su Jorge. Sintesi estrema della sfida tra i due contendenti alla corona, andata a Bagnaia, che ha guadagnato distanza su Martin. Appariva più veloce lo spagnolo, e lo è stato per qualche passaggio, ma dopo la risposta dell'italiano la sua incisività si è spuntata. Sono 14 le lunghezze a separarli.

Podio per Alex Marquez, detentore della Sprint di sabato, per tre gradini occupati da ducatisti: la Desmosedici resta il riferimento della categoria, pista o non pista favorevole. I restanti Marchi raccolgono quanto possono, cioè, gli "scarti": qualcosa di buono da scrivere ci sarebbe pure, tuttavia rimarrebbe in secondo piano.

Gran Premio MotoGP di Sepang: bandiera a scacchi

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