Pagelle GP Italia: Bagnaia e Ducati a pieni voti, Marquez nel baratro

Pagelle GP Italia: Bagnaia e Ducati a pieni voti, Marquez nel baratro© Luca Gorini

Pecco e Desmosedici da 10 e lode al Mugello, Honda disastrosa: Marc mai così male nella classe regina

12.06.2023 14:47

Il Volo, Frecce Tricolori, colline coperte di pubblico, spettacolo da tutte le parti. Il Gran Premio di Italia MotoGP è stato questo e molto altro, a partire dal trio vincente in entrambe le gare: Pecco Bagnaia su Ducati messa in pista dal team Lenovo ufficiale ha sbancato il campo. Per gli altri, nulla da fare, in particolar modo per Honda e Marc Marquez.

MotoGP del Mugello: le pagelle di Motosprint

Pecco Bagnaia e Ducati - voto 10 e lode

Il weekend migliore di Pecco in assoluto, non esclusivamente parlando di MotoGP. Praticamente sempre in testa e scevro da errori e imperfezioni. Bagnaia, Desmosedici e Ducati, trio imbattibile e, onestamente scrivendo, imbattibile. Non si intravede chi potrebbe eguagliarlo. PERFETTI

Jorge Martin e Prima Pramac - Voto 9

Lo spagnolo è’ in formissima. Altra ottima notizia per Ducati, pure pessima: che fare con lo Jorge, desideroso di sella ufficiale? Problemi di abbondanza, che i rivali non hanno e, se Yamaha non migliora, non avrà. Il team Prima Pramac, grazie pure alle prestazioni dell'eccellente Johann Zarco, è il più completo della griglia. ABBONDANTI

Marco Bezzecchi - Voto 8

Ha faticato nel Gran Premio, ma è salito sul podio, ops, palchetto della Sprint, aggiudicandosi il quinto trofeo stagionale. E il diretto rivale di Bagnaia, nonché amico. L’italia si divertirà con questi due portacolori, amici, rivali, veloci e giovani. Al pari di Pecco, Marco ha una Ducati, valore aggiunto non da poco. CONNAZIONALE

Franco Morbidelli - Voto 6

Quando si fa meglio del compagno di box è una mezza vittoria, peccato che la vittoria resti una chimera per la Yamaha. E andando avanti così, lo resterà. Perlomeno, Franco si sta giocando la conferma nella formazione Monster Energy. CONFERMATO?

Fabio Quartararo - Voto 5,5

Cambia manager ma vorrebbe cambiare moto. Non può farlo, in virtù di un contratto valevole a tutto il 2024 e zeppo di penali.  Siccome non ha la macchina del tempo, il francese dovrà attendere, mantenendo la pazienza. Ce la farà? TEMPI DURI

Brad Binder - Voto 5,5

Si becca e rispetta un Long Lap Penalty nella Sprint per eccesso di foga su Alex Marquez, porta al traguardo la KTM nel Gran Premio, attendendo terreni più propizi. Il sudafricano consuma il primo vero duro weekend dell'anno, malgrado abbia messo impegno e dedizione. Basta e non avanza. BOCCIATO

Maverick Vinales - Voto 5

Pessime partenze, ritmi non irresistibili, posizioni che non rispecchiano valore del pilota e della RS-GP. Sembra sempre che Top Gun debba decollare insieme all'Aprilia, ma gli unici a volare sono state le Frecce Tricolori. Considerando il suo CV, lo riteniamo PRECIPITATO

Honda  - Voto 3

Chi cerca il limite con la RC213 V cade e, spesso, si fa parecchio male. Forse ha ragione Takaaki Nakagami: chi va piano, va sano e lontano. Sempre che il nippo non venga allontanato dalla MotoGP per scarso rendimento. Gli altri, invece, stanno frequentando troppo spesso Medical Center e ospedali. MALATA

Marc Marquez - SV

Ci mette in difficoltà: ci prova, cade. Ma almeno ci prova. Sì, però cade. Quindi? Vedere l’otto volte iridato così in affanno è un peccato per tutta la MotoGP, mentre abbiamo l'impressione che Honda si faccia meno problemi di noi. Legami contrattuali lo "costringono" sotto l'Ala dorata sino al 2024 concluso, ma è sinceramente SPRECATO

 

 

 

 

 

 

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