Aleix Espargaro: “Qualifiche pericolose, spaventosi i primi minuti della Q2”

Aleix Espargaro: “Qualifiche pericolose, spaventosi i primi minuti della Q2”© Getty Images

Qualifiche bagnate e il pilota Aprilia non sembra soddisfatto, sia del suo risultato che della gestione da parte della direzione gara

29.05.2022 10:00

Sul circuito del Mugello,sabato è caduta un po' di pioggia che ha complicato la sessione di qualifiche. Molti i piloti in difficoltà a partire da Marc Marquez fino ad arrivare a Aleix Espargaro: “Le qualifiche sono state molto pericolose, anzi estremamente pericolose. Il mio giro è stato abbastanza buono. Ma non abbastanza per battere la Ducati in testa. I giovani piloti sono stati molto coraggiosi, sarà difficile superarli in gara. Ecco perché ero così arrabbiato". 

“Non sono soddisfatto di queste qualifiche”

Il pilota spagnolo ha chiuso la sessione di qualifiche facendo segnare il settimo tempo. E’ stato molto difficile avvicinarsi ai piloti che erano davanti per lui. E dichiara così: “Non abbiamo gomme intermedie, è stato particolarmente spaventoso per i primi cinque minuti della Q2. Non puoi immaginare cosa possa succede in tali condizioni. Nella seconda parte delle qualifiche non pioveva quasi da nessuna parte e la pista era asciutta, quindi i tempi sul giro erano veloci. Ma i Marshall hanno sventolato le bandiere della pioggia. Ho cercato di concentrarmi su ogni curva, ma ho visto le bandierine nella curva successiva. Se non vedo una bandiera, rischio qualcosa sui freni, altrimenti no. Se sventolano le bandiere e io vado ancora a tutto gas e cado, allora è colpa mia".

Espargaro: “Il mio obiettivo è vincere”

Sulla gara però è molto carico e punta a trionfare: "Sono più concentrato e fiducioso che mai, questa è una gara molto importante per me e per la squadra. Sarà difficile con così tante Ducati davanti a me, ma abbiamo il ritmo e la moto funziona bene. Tutti nella squadra mi dicono che devo mantenere la calma per i primi giri. Capisco, ma non sono completamente d'accordo. Se il serbatoio è pieno e tutti hanno un po' di problemi, possiamo approfittarne e sorpassare. Sono sicuro che i giovani piloti daranno il massimo per i primi cinque giri. O i primi dieci: guideranno come se stesse arrivando la fine del mondo. In MotoGP in questi giorni è molto difficile preparare una strategia.”

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