MotoGP Indonesia: a Mandalika torna il vero Enea Bastianini

MotoGP Indonesia: a Mandalika torna il vero Enea Bastianini© Luca Gorini

Per la prima volta in stagione il riminese si è attestato sui livelli dei migliori. Un auspicio degno del talento del "23"

16.10.2023 ( Aggiornata il 16.10.2023 10:19 )

C'è una statistica interessante e indicativa che risalta agli occhi in quest'ultimo periodo, coincidente con l'exploit di Jorge Martin, divenuto il rivale principale di Pecco Bagnaia. Tra gli avversari del campione del mondo in carica, il pilota che ha vinto più gare nell'ultimo biennio è Enea Bastianini, che con i quattro trionfi della scorsa stagione si presenta con il bottino più ricco tra tutti. Per Bastianini l'annata 2023 non è stata come ci si aspettava, il riminese ha saltato la maggior parte delle gare per infortunio, rimandando in maniera pericolosamente ciclica il suo processo di adattamento alla moto ufficiale. Nello scorso campionato proprio Bastianini era apparso il pilota in ascesa per eccellenza, colui che avrebbe dovuto (e potuto) giocarsi la vetta mondiale proprio insieme al compagno di squadra. Eppure le difficoltà patite tanto fisicamente quanto tecnicamente non hanno fatto altro che allontare il 25enne italiano dagli elevati standard al quale ci aveva positivamente abituato.

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La rinascita di Mandalika

Proprio nel periodo di maggiore oscurità del pilota riminese, condizionato come detto da una serie di prestazioni negative, è arrivato il momento più luminoso della stagione. Il circuito di Mandalika ci ha infatti restituito un Bastianini decisamente sugli scudi, competitivo come non lo si vedeva da molto tempo ed in grado di rilasciare quelle sensazioni avute già nel 2023. In gara, dopo un primo errore iniziale che di fatto l'ha estromesso dalla lotta per il vertice, il riminese è riuscito ad innellare una serie di passaggi da riferimento sino a siglare il record di gara, girando in maniera costantemente più veloce di chi lo precedeva ed in linea con Bagnaia e in alcuni tratti anche con Martin (prima dell'errore dello spagnolo). Già nel precedente GP di Motegi in Giappone si erano intravisti i primi segnali di miglioramento di Bastianini che però solamente in Indonesia è sembrato riuscire a tornare ai livelli auspicati a inizio anno.

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A Philip Island per tornare al top

Il prossimo GP, che si disputerà sul velocissimo tracciato di Philip Island in Australia, ci dirà a che punto è arrivato il processo di recupero di Bastianini, già da un paio d'anni indicato come uno dei protagonisti presenti e futuri della MotoGP, ma non ancora sbocciato in maniera definitiva. Le consapevolezze maturate nel corso del GP indonesiano saranno estremamente utili anche in Australia: "Oggi ero molto veloce, all'inizio c'è stato un contatto, mi devo essere agganciato con qualcuno, è stato un peccato perchè in quel momento ho buttato la mia gara". Ai microfoni di Sky Sport il riminese ha analizzato la sua domenica sottolineando le motivazioni alla base della velocità ritrovata: "Sono contento, credo di aver ritrovato sensazioni che non provavo da tempo, avevo un bel ritmo in gara, peccato per il risultato ma va bene cosi. Questo miglioramento è dato una serie di cose, il team ha capito cosa voglio e io ho capito come va guidata questa moto"

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