GP Indonesia, commento al Gran Premio MotoGP

GP Indonesia, commento al Gran Premio MotoGP© Luca Gorini

Bagnaia approfitta della caduta di Martin, vince e torna in vetta alla classifica: Ducati ufficiale ancora leader. Vinales e Quartararo sul podio

15.10.2023 10:20

Se cercavate colpi di scena, a Mandalika ne avete trovati. Quando stava comandando "tranquillamente" il Gran Premio MotoGP di Indonesia, Jorge Martin si è sdraiato nella ghiaia, perdendo l'opportunità di siglare doppietta e la testa della classifica. Contrariamente, Pecco Bagnaia ha ritrovato vittoria e, ci scommettiamo, mentalità da numero 1.

Classifica piloti aggiornata

Martin giù, Bagnaia su: la MotoGP ha di nuovo il suo numero 1

La Michelin, oggi in trionfo per la cinquecentesima volta nella classe regina prototipale, aveva consigliato l'opzione di gomma anteriore dura a tutti i piloti, in particolare ai ducatisti. Cosa fatta da Bagnaia e Lenovo ufficiale, mentre Prima Pramac e Martin hanno scelto la dura.

Volete vedere che la perdita d'aderenza patita da Jorge sia stata proprio causata dal decadimento repentino della copertura? Oggi l'asfalto aveva una temperatura di 62 gradi. Deluso e sconsolamente a zero lo spagnolo nelle vie di fuga, tornato in successo l'italiano, a ribaltare il trend delle ultime uscite e la Sprint di ieri. Ora il vantaggio è per lui è di 346 punti su 328.

Classifica squadre

 

Long Lap Penalty e cadute: Mandalika beffarda

Luca Marini scattava dalla pole, sapendo di dover scontare ben presto un Long Lap Penalty. Cosa non fatta, perché dapprima caduto a seguito di un contatto con Brad Binder. Poi, il ritiro. Nel box Mooney VR46 il fratello di Valentino Rossi teneva in fresco la clavicola recentemente infortunata. 

Il sudafricano si è beccato, a sua volta, un LLP, rispettato. Più tardi, ha toccato l'Aprilia di Miguel Oliveria, costringendola larga. La consolazione per Noale e relativa RS-GP arriva da Maverick Vinales, veramente vicino al primo successo in nero. A Top Gun sarebbe bastato un giro in più per infilare Pecco. 

Forse.

Quartararo e Di Giannantonio: bravi i due Fabio della MotoGP

Fabio Quartararo e Fabio Di Giannantonio hanno in comune il nome e grande prestazione sull'Isola di Lombok. Podio calcato dal francese Yamaha - mica male la M1 in Indonesia - il romano lo ha avvicinato, per miglior weekend personalei in MotoGP.

Marco Bezzecchi ha preso ancora punti. Jack Miller ed Enea Bastianini idem, precisando il giro veloce siglato dalla Bestia. Tanti i ritiri anzitempo, tra cui la rovinosa capriola di Marc Marquez. Doppio "zero" per l'otto volte iridato, con la testa già al 2024.

Forse.

MotoGP di Mandalika: bandiera a scacchi

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