Moto2 risultati GP Indonesia: commento del Gran Premio 2023

Moto2 risultati GP Indonesia: commento del Gran Premio 2023© Luca Gorini

Settimo successo in stagione per Pedro Acosta, autore di una gara magistrale che gli consente di allungare in classifica iridata

15.10.2023 ( Aggiornata il 15.10.2023 08:35 )

Qualora dovessero ancora esistere dubbi circa il valore nonché il ruolo di dominatore della Moto2, in Indonesia Pedro Acosta ha posto un ulteriore punto esclamativo ad una stagione pressoché perfetta, impreziosita dal risultato odierno, coincidente con il dodicesimo podio in quindici gare, la settima vittoria dell'anno, la sedicesima in carriera. Sul tecnico layout di Mandalika è venuta fuori tutta la superiorità del pilota di Mazarron, sempre più involato verso la conquista del secondo titolo iridato in tre anni, avendo, adesso, 65 punti di vantaggio su Tony Arbolino. Il pilota di Garbagnate ha terminato in sesta posizione una gara complessa dove, come di consueto, è riuscito a trarre il meglio dalla sua moto, dopo l'ennesimo week-end in leggera salita. La vittoria si conferma stregata per il poleman Aron Canet, che grazie al secondo posto alle spalle di Acosta conquista il 17esimo podio della sua avventura nella categoria di mezzo del motomondiale, restando tuttavia ancora a secco per ciò che riguarda il gradino più alto del podio. 

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Pedro Acosta ipoteca il titolo 

Nella domenica indonesiana della Moto2 si è visto tutto il repertorio di Pedro Acosta. Freddo calcolatore ed in gestione di gomme e rivali nella primissima fase di gara, lo spagnolo ha poi cambiato improvvisamente ritmo, non regalando alcuna chance di replica ad Aron Canet e lanciandosi in fuga per la vittoria in modo estremamente inesorabile. Un successo che legittima l'alone di magia che circonda il 19enne di Mazarron in un'annata da record che intravede sempre più nel titolo iridato, l'inevitabile e più che meritato epilogo. Come detto, piazza d'onore per Aron Canet, il pilota del team Pons nulla ha potuto contro lo strapotere a firma Acosta, sebbene sia stato l'unico a creare qualche grattacapo al leader della classifica. Il podio di Mandalika parla interamente spagnolo con la terza casella di Fermin Aldeguer, autore di una prestazione autoritaria e ricca di sorpassi, culminata con il tentativo finale (non concretizzatosi), di agguantare la seconda casella.

Dennis Foggia a ridosso della top ten

Secondo podio stagionale per il 18enne spagnolo, che ancora una volta si conferma tra i talenti più cristallini della middle class. Lo strapotere iberico è interrotto dalla presenza di Jake Dixon, quarto al traguardo al termine di un bel duello con Manuel Gonzalez, ancora una volta tra i big della categoria. Sesta casella per Tony Arbolino, tanto esuberante ed efficace nei primi giri, (tanto da affiacciarsi nelle prime posizioni) quanto in fisiologica difficoltà nel finale, in cui ha dovuto cedere la possibilità di entrare in top five a causa dell'eccessivo degrado della gomma posteriore. Top ten completata dalla deludente prestazione del vincitore dello scorso GP di Motegi, Somkiat Chantra, seguito da Sergio Garcia, Joe Roberts e Sam Lowes. Undicesimo Dennis Foggia, protagonista di una prestazione incoraggiante in relazione al finale di stagione da disputare. Solo 21esimo il campione del mondo in carica della Moto3, Izan Guevara, mentre concludono rispettivamente in 23esima e 24esima casella, Lorenzo Baldassarri e Mattia Casadei.

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