Risultati GP India MotoGP: il commento al Gran Premio

Risultati GP India MotoGP: il commento al Gran Premio© Luca Gorini

Bezzecchi fugge e fa quaterna, Bagnaia cade e perde ulteriori punti: Martin e Marco si stanno avvicinando in classifica. Podio per Quartararo, Marc Marquez professionale

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24.09.2023 13:09

Ventuno giri per il Gran Premio India MotoGP tutti dominati e colorati di nero giallo, con la tabella numero 72 a forare gli obiettivi delle telecamere. Fuga per la vittoria di Marco Bezzecchi al Buddh International Circuit, con partenza perfetta, condotta impeccabile e passo inarrivabile. Arrivabile per chi? Per gli avversari, ovviamente, costretti a vedere la Ducati Mooney VR46 in trionfo. Pari Desmosedici, anzi, ufficiali si sono arrese alla indipendente del romagnolo. Argentina, Francia, India. Più la Sprint olandese. Il computo descrive i successi firmati da Bezzecchi quest'anno, ossia, una corsa "corta" e tre "lunghe". Seminando tutti in India, Marco getta il panico nella classifica piloti, perchè sono successe cose particolari e già viste, che coinvolgono Pecco Bagnaia.

Bagnaia ancora a terra: zero pesante per il leader e classifica corta

Bezzecchi ha confermato che, forse, senza il tamponamento patito ieri da Luca Marini, avrebbe potuto far sua pure la Sprint. La grossa rimonta messa in atto è servita a recuperare punti e morale, mentre l'affermazione di oggi rinvigorisce entrambe le voci.

L'esatto contrario di quanto realizzato da Pecco Bagnaia, scivolato dopo essersi "sbarazzato" di Jorge Martin. Effettivamente scomposto e in difficoltà in staccata, il lader del mondiale resta leader, ma... il vantaggio nei confronti di Jorge Martin è sceso a sole 13 lunghezze. Quando succede questo, si materializzano i fantasmi 2022.

Lo spagnolo, tra l'altro, ha avuto due impicci da risolvere, o meglio, tre: gomma anteriore che lo fatto tribolare - questione di scelta, Media - Pecco determinato a occupare la seconda posizione (ma poi caduto), Fabio Quartararo più efficace del solito - merito anche della Yamaha, diremmo - e la zip della tuta che scendeva prepotente. Lottando contro tutto questo, il gradino medio del podio lo avvicina a Bagnaia: meno 44 punti dalla vetta.

Marc Marquez scivolato ma super professionale

Si giocava il terzo posto, ottenuto ieri, però ha toccato un cordolo in ingresso curva, facendo chiudere l'avantreno della RC213 V. Peccato, perché il Marc Marquez "indiano" è stato il migliore di tutta la stagione: veloce, concentrato, professionale. Sì, perchè a errore commesso, ha risollevato immediatamente la Honda, saltando a bordo e dando gas.

Considerando l'ottima prestazione di Joan Mir e la coppa presa da Fabio Quartararo, troviamo MotoGP nipponiche meno peggio del solito. Competitive, magari non da vittoria, ma nuovamente protagoniste. E qui apriamo un altro esatto contrario.

KTM ha limitato i danni, Aprilia più o meno. Brad Binder è la sola bandiera arancione, Aleix Espargarò si è ritirato per problema alla sua RS-GP. Le dure condizioni meteo e una pista nuova per tutti hanno messo in difficoltà molti, insospettabilmente chi, sino a Misano, aveva fatto bene.

MotoGP India: bandiera a scacchi

 

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