GP India: commento e risultati Sprint MotoGP

GP India: commento e risultati Sprint MotoGP© Luca Gorini

Martin fugge solitario, approfittando dell'incidente che ha visto coinvolto Bezzecchi. Grande rimonta di Marco, Bagnaia secondo, Marquez torna a podio

23.09.2023 ( Aggiornata il 23.09.2023 14:20 )

Sprint MotoGP ridotta nel numero dei giri, altrettanto in termini di piloti che hanno completato la prima curva. Nella staccata a concludere il rettilineo di partenza sono finiti giù in cinque: Luca Marini, Marco Bezzecchi, Augusto Fernandez, Pol Espargarò e Stefan Bradl. Solo Bezzecchi ha ripreso la pista, ma ormai era tardi. Jorge Martin si era involato solitario verso il successo. 

Cinema & Conciliaboli: Sprint MotoGP d'India differente

La Sprint d'India è differente? Ah sì? E cosa avrebbe di così diverso rispetto alle altre gare "brevi" sinora disputate? Almeno due note, a partire dal turno aggiuntivo di prove libere da 15 minuti. La condizione climatica è mutata al Buddh International Circuit e, per evitare eventuali problemi e disastri, l'organizzatore ha fatto tutti scendere in pista per un quarto d'ora. L'altra differenza? Il computo dei giri è stato sottratto, ma non era finita lì.

Piloti, manager, Dorna e commissari si sono riuniti per monitorare l'evolversi della situazione, nel frattempo passata da "Poco bagnato" a "Quasi asciutto" sino a "Possiamo correre". Molto bene, è stato fatto per garantire la sicurezza necessaria all'evento.

Peccato che, dopo pochi metri allo spegnimento dei semafori, si abbia assistito a un ulteriore incidente in partenza. Luca Marini ha sbagliato in frenata e, nel tentativo di tenere la moto, ha centrato Marco Bezzecchi. Pochi metri dietro, mini-fagiolata condivisa da Pol Espargarò, Augusto Fernandez e Stefan Bradl. 

Martinator, pilota più in palla della MotoGP

Martin martella, ed il migliore oggi in classe regina. Lo sarebbe anche Bezzecchi, considerando la rimonta messo in atto e il passo gara esibito. Dire se il poleman avrebbe vinto senza essere in primis falciato è difficile, non impossibile: perlomeno, Marco se la sarebbe giocata con Jorge. E avremmo avuto una Sprint divertente. 

Ci siamo dovuti accontentare del recupero inscenato dal numero 72, delle derapate offerte da Brad Binder, all'attacco su Marc Marquez, che ha però resistito: la notizia del sabato è il ritorno dell'otto volte iridato a podio. Non succeda dal Gran Premio del Portogallo: inizio stagione.

Pecco Bagnaia è stato bravo e intelligente. Notando di non averne per stare con Martin, il leader del mondiale si è "messo lì", gestendo la seconda posizione che lo mantiene riferimento di categoria. Inoltre, si è accorto che Marquez non poteva raggiungerlo. E' presto per dirlo? I titoli si (ri)vincono anche così.

Aleix  a terra, Zarco irriconoscibile

Joan Mir stava disputando la miglior gara d'annata, prima di incappare nella innocua scivolata rivelatasi bruciante. Nel tentativo di risollevare la sua RC213 V, il maiorchino si è scottato le mani. Toccare scarichi e parti roventi gli ha lasciato dolore e, speriamo, il ricordo di mai ripeterlo.

Aleix Espargarò è caduto, sfumando una ottima chance di prendere punti. Il Capitano Aprilia ha vissuto un sabato come dire. Particolare. Ci ha pensato Maverick Vinales a muovere la classifica Aprilia, idem il sempre in crescendo Raul Fernandez  

Fabio Di Giannantonio ha mancato la possibilità di aggiungere punti, ma è da promuovere. L'unica punta schierata da Gresini ha corso egregiamente. Citazione a parte per Yamaha: Fabio Quartararo continua a lottare, Franco Morbidelii sembra averla data sù. Stessa sensazione riguardante Johann Zarco, che lascerà Ducati Pramac per Honda

Sprint MotoGP d'India: ordine di arrivo

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi