MotoGP Germania, Quartararo: “Aderenza troppo bassa per me, spero cambi”

Sembrava poter essere un facile terreno di conquista quello del Sachsenring per Fabio Quartararo ma, guardando almeno quanto accaduto venerdì, così non sembra. Il francese infatti ha finora faticato a restare nei piani alti della classifica, dovendosi accontentare della settima piazza. La spiegazione - uno delle spiegazioni - è facile da intuire, e riporta Fabio all'ultimo GP disputato. 

“Le sensazioni sono simili a quelle del venerdì di Barcellona - apre Quartararo - quindi ora non resta che sperare che la pista del Sachsenring si comporti come quella del Montmelò, e che quindi aumenti giorno dopo giorno l’aderenza. Quando quest’ultima è bassa fatico, nonostante le gomme si usurino poco”.

Quartararo: "La media al posteriore può aiutarmi"

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A proposito di gomme. Hai già le idee chiare?

“Domani voglio provare la media al posteriore, che probabilmente mi aiuterà, ma tanto dipenderà dal grado di usura. In primis comunque dobbiamo migliorare sotto il profilo dell’aderenza, soprattutto in uscita da varie curve”.
 
L’aderenza è poca ma i tempi sono bassi. Come lo puoi spiegare?

“La gomma morbida è più morbida di quella del 2021, il che certamente aiuta nell’attacco al tempo. Per quanto concerne il passo sia la media che la dura aiutano ad essere veloci, e le prestazioni di Pecco ed Aleix lo dimostrano. La pista è veloce, ma per me il grip è basso”.

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