MotoGP, Miller: “Spero che il mio successore resti in Ducati più di 2 anni”

MotoGP, Miller: “Spero che il mio successore resti in Ducati più di 2 anni”© Luca Gorini

Jack 3° a fine giornata: "Spero rimanga più di me e Petrucci. Ho cambiato posizione in sella, ora freno come voglio"

17.06.2022 ( Aggiornata il 17.06.2022 16:24 )

Arriva sorridente Jack Miller davanti alla stampa, dopo una giornata – la prima – in pista più che positiva. Al Sachsenring infatti l’australiano ha brillato sia in FP1 – chiusa in testa – che in FP2, risultando così nel complesso uno dei piloti più rapidi del gruppo. I miglioramenti del pacchetto Miller - Ducati sono dunque evidenti, e vengono sottolineati anche dallo stesso “Thriller”.
 
“Mi è sempre piaciuto correre in Germania – racconta Jack – ed è bello che ora la Ducati si lasci guidare nel modo giusto anche su questa pista. Nel primo settore soprattutto la moto gira bene, ed in generale riesco a spingere come voglio. I miglioramenti fatti sulla GP22 si iniziano a vedere ora, tra qui ed Assen, ossia due piste diverse a quelle affrontare finora”.

Miller: “Tornando ai settaggi del passato ho ritrovato fiducia”


Perché a tuo parere si vedranno solo ora i miglioramenti?

“Nelle ultime gare ho faticato in frenata, che di solito è il mio punto forte. In generale questo problema è spesso emerso quando la pista offriva poca aderenza. Nei test di Barcellona io ed il team siamo riusciti a cambiare la mia posizione in sella, tornando ai settaggi del passato: così ho ritrovato confidenza, tornando a frenare ed a voltare bene la moto”.
 
Il tuo addio a Ducati ora è ufficiale. Che consiglio ti senti di dare al tuo successore nel team ufficiale?

“Gli consiglierei di restare più di me e Danilo (Petrucci ndr). Spero che il prossimo pilota possa restare più di due anni". 

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