MotoGP, Aldeguer al primo podio: “Il team Gresini è importantissimo per me”

MotoGP, Aldeguer al primo podio: “Il team Gresini è importantissimo per me”© Luca Gorini
Il rookie spagnolo chiude il weekend di Le Mans con due terzi posti conquistati sull’Ettore Bugatti mettendo in mostra tutto il suo talento

11.05.2025 ( Aggiornata il 11.05.2025 16:58 )

Dopo aver già mostrato grande velocità a partire da Austin senza aver però raccolto quanto sperato, Fermin Aldeguer a Le Mans ha raccolto due podi, il primo nella Sprint ed il secondo nel GP. 

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Aldeguer: “Fin da quando sono arrivato qua mi sono sentito bene”

Ha compiuto vent’anni lo scorso 5 aprile e con il weekend di Le Mans è diventato uno dei piloti più giovani di sempre a salire sul podio. Fermin Aldeguer dopo il quinto posto del Qatar ha finalmente mostrato quanto di buono avevano visto i dirigenti Ducati che lo scorso anno gli hanno offerto due anni di contratto: “Sono molto contento perché non era una situazione facile per un rookie, bisognava avere molta esperienza ma sono riuscito a gestire bene la tensione in griglia e poi anche in gara perché è stata davvero lunga”. Ha esordito lo spagnolo ai microfoni dei colleghi di Sky. “All’inizio con le slick mi trovavo bene mentre con la rain all’inizio non avevo la giusta confidenza perché non ho molta esperienza con queste gomme ma poi a fine gara sono riuscito ad andare molto forte”. Un weekend nel quale Aldeguer è stato veloce fin dal primo turno: “Penso che dal primo momento in cui siamo arrivati a Le Mans mi sono trovato bene, ho bisogno di più esperienza per non fare certi errori come quello di rientrare nello stesso giro di Marc e Alex”. 
Un ruolo fondamentale nel percorso di crescita di Femrin Aldeguer lo ha certamente anche il Team Gresini, come ha confermato il pilota nativo di Murcia: “È importantissimo. Non mi danno pressione, avere accanto a me Alex che è secondo nel mondiale vuol dire che il team c’è e la moto c’è sono solo io che devo mettercela tutta”. La gara di Le Mans ha vissuto tanti momenti differenti, rendendo ancora più difficile la gestione per un rookie come Fermin: “All’inizio non ho spinto molto perché non volevo fare errori, ho pensato di accontentarmi e magari chiudere sesto o settimo ma giro dopo giro mi sentivo sempre meglio. Non ho mai fatto errori, non so se sia stata gestione o meno. Abbiamo fatto la scelta giusta della gomma e gli altri no e ne abbiamo approfittato”.

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