Tutti con lo sguardo al cielo, per tentare di intuire cosa avrebbero fatto le grigie e minacciose nuvole francesi: piangeranno o no?! La risposta è arrivata da un meteo a dir poco matto, che ha cambiato condizione almeno venti volte durante il Gran Premio di Francia della MotoGP. Nel parapiglia, bravo è stato Johann Zarco a cogliere l'attimo giusto, trionfando con la Honda LCR di fronte al pubblico amico.
Sprint MotoGP di Francia: sei su sei per MM93
Era da Austin 2023 che la Honda non vinceva, peraltro anche all'epoca marcata LCR. Lucio Cecchinello festeggiò assieme ad Alex Rins, si è ripetuto oggi con Johann Zarco. L'Ala Dorata deteneva un record, messo nel mirino da Ducati e in effetti pareggiato: 22 affermazioni conscutive in MotoGP, così rimasto.
Niente 23, pensando a questo: il nativo di Cannes si aggiudicò il primo Gran Premio di carriera sulla Demosedici Pramac a Phillip Island 2023, poi basta. Il passaggio alla RC213 V lo ha visto in difficoltà lo scorso anno, ma questa impresa lo ripaga dei sacrifici e nella fede messa nel progetto giapponese. A proposito: una Casa del Sol Levante sul gradino più alto del podio mancava proprio dal CoTA di due stagioni fa.
1 di 3
AvantiLink copiato