KTM l’unica moto in grado di lottare con la flotta Ducati

KTM l’unica moto in grado di lottare con la flotta Ducati© Luca Gorini

Due settimane dopo un eccellente Gran Premio di Spagna la moto austriaca conferma la sua competitività seppur con qualche caduta di troppo in Francia 

16.05.2023 ( Aggiornata il 16.05.2023 12:09 )

Abbiamo assistito ad un weekend in Francia molto movimentato, che ci ha offerto diversi spunti di cui parlare, tra i tanti la situazione di KTM.

Brad Binder e Jack Miller hanno fatto vedere ancora una volta le loro capacità nonostante la gara di domenica abbia portato a un epilogo dolceamaro. Il round a Le Mans è partito in modo ottimo per l'ex pilota Ducati ma la sua conclusione non è stata all'altezza delle performance inziali a causa delle cadute che gli hanno rovinato entrambe le gare. Al contrario, Brad Binder è riuscito a conquistare la terza piazza nelle FP1, e la settima nelle FP2. Anche la Sprint si chiude con una nota positiva: dopo una bella rimonta, riesce a salire sul secondo gradino del podio, alle spalle di Jorge Martin e davanti al campione del mondo in carica, Pecco Bagnaia.

Le due KTM hanno così dimostrato di poter essere le anti-Ducati: nel corso delle due gare hanno infastidito le moto italiane, a partire dalla portacolori del team ufficiale, fino ai team clienti quali PrimaPramac e Mooney VR46, lottando per accaparrarsi il migliore piazzamento possibile.

Le pagelle del fine settimana francese

Il progetto del team d’oltralpe

Sono diverse le carte vincenti che stanno facendo la differenza nel team di Pit Beirer: il lavoro certosino che Dani Pedrosa - tester della squadra – sta attuando nell’affinare le qualità della moto, l'impegno di Francesco Guidotti - team manager - e i suoi ragazzi che stanno cercando di fornire a Miller e Binder il miglior prototipo possibile che li conduca al trionfo.

E infine, come anticipato, il talento dei due piloti che stanno dando il massimo per vincere nonostante qualche inciampo occasionale.

Classifica piloti MotoGP 2023

La moto KTM

Il prototipo della casa austriaca è migliorato di anno in anno, con l'introduzione di continue innovazioni e migliorie. A partire dalle compononenti aerodinamiche, fino ad arrivare al motore che a livello di prestazioni non ha niente da invidiare alla concorrenza. L'unico punto debole della KTM sembrerebbe essere l’anteriore che forse necessita di una messa a punto per migliorare l'inserimento in curva, elemento che ora crea qualche grattacapo ai due piloti.

Guidotti e il team hanno ancora tanta strada da fare per poter realmente ambire al titolo mondiale, ma per il momento si possono ritenere più che soddisfatti dei risultati che stanno registrando.

Calendario MotoGP 2023

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