GP Francia, l'ira di Marini: "Binder come alla Playstation, non siamo la Boxe"

GP Francia, l'ira di Marini: "Binder come alla Playstation, non siamo la Boxe"© Luca Gorini

Il pilota Ducati non le ha mandate a dire nei confronti degli steward, rei di non applicare le penalità in maniera costante e uniforme

13.05.2023 ( Aggiornata il 13.05.2023 18:57 )

Nonostante l'ottima performance maturata in gara con il quarto posto alle spalle di Pecco Bagnaia e davanti a Marc Marquez, Luca Marini non sembra essere completamente contento del suo sabato. Questo non per una qualche insoddisfazione legata alla moto o al contesto tecnico, bensì all'applicazione delle regole di gara secondo lui poco costanti e alquanto ondivaghe, oltre che ambigue. È un Luca Marini deciso e molto arrabbiato quello che al termine della Sprint Race ha esplicitato tutto il suo turbamento nei confronti degli steward, colpevoli (secondo lui) di non aver comminato a Brad Binder la stessa penalità ricevuta da Pecco Bagnaia a Jerez, quando aveva effettuato un sorpasso troppo aggressivo su Jack Miller, portandolo fuori traiettoria. In quell'occasione la direzione gara aveva costretto il campione del mondo a restituire la posizione guadagnata, uno scenario simile a quello successo tra Binder e Marini quest'oggi, come ha spiegato lo stesso pilota del Team Mooney VR46.

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Marini: "La riunione con gli steward non è servita a quanto pare"

In modo schietto e senza peli sulla lingua Luca Marini si è scagliato contro la direzione gara, rea di non aver applicato le stesse regole di Jerez: "Ieri abbiamo chiesto agli steward perchè a Jerez avessero dato a Bagnaia la penalità con l'obbligo di restituire la posizione dopo il sorpasso che aveva fatto su Jack Miller. Loro ci hanno detto che quella decisione era quella corretta perchè Pecco stava buttando fuori traiettoria Jack. Oggi Binder mi ha buttato proprio fuori pista, aldilà della linea bianca, quindi era una manovra peggiore di quella di Bagnaia a Jerez, ma non hanno fatto nulla. Ci avevano detto che sarebbero stati più consistenti e costanti con l'assegnazione delle penalità su determinati incidenti ma non hanno mantenuto le promesse. Ora vorrei un altro incontro". Marini punta il dito contro l'incoerenza del metro decisionale: "Sono molto arrabbiato perchè gli steward a Jerez hanno avuto un certo tipo di metro decisionale e fatto delle scelte, mentre oggi hanno fatto tutto diversamente. Con gli stessi incidenti di Jerez non hanno preso le stesse decisioni, evidentemente la chiacchierata che abbiamo fatto con loro nella giornata di ieri non è servita a molto, pensavo avessimo chiarito molti punti".

Il fratello di Valentino Rossi pretende delle spiegazioni e dispensa provocazioni: "Questa situazione mi fa arrabbiare, che mi venissero a spiegare il motivo quantomeno visto che ho perso l'occasione di giocarmi la seconda posizione oggi, dopo questa manovra infatti Binder ha superato facilmente Marquez e Bagnaia. Mi basterebbe che mi dicessero la verità, anche che le KTM non possono ricevere penalità o che Binder gli sta simpatico. Non sto dicendo che i contatti non mi vanno bene ma dev'essere chiaro ai piloti cosa si può fare e cosa no oppure se è tutto libero. Se si deve fare uno sport libero come il Supercross o la boxe ci sarebbero più infortuni ma almeno lo sapremmo!".

Bagnaia su Binder: "Lui sorpassa sempre appoggiandosi all'altro pilota"

Sono in molti a sostenere che assecondare le necessità di punire le manovre aggressive vada a snaturare il concetto intrinseco del motorsport. Tuttavia Marini è discordante con questa visione: "Ci sono un sacco di sorpassi senza contatti, non si sta snaturando niente, si tratta solo di effetturare i sorpassi in modo corretto". Il pilota del Team Mooney si è poi espresso in maniera netta contro la gestione di gara di Brad Binder: "Ci sono alcuni piloti che per pigrizia o per cattiveria non si impegnano a non toccarti. Ti toccano perchè vogliono intimorirti cosicchè non vengano contrattaccati oppure perchè poi è più facile compiere la manovra, come fa Binder che come alla playstation mette la moto di traverso e si poggia sull'altro pilota per fare sponda e curvare, lui ha sempre fatto così. L'unica cosa che chiedo è sapere le regole, tutti noi piloti abbiamo chiesto di essere più severi nei giudizi ma le penalità non vengono comminate a tutti indistintamente. Oggi ci sta non penalizzare Binder ma allora perchè a Jerez Bagnaia è stato penalizzato? Si fregano da soli".

In gara Marini è stato protagonista di un bel duello con Marquez, che gli ha permesso di tagliare il traguardo in quarta posizione: "Il duello con Marquez è stato bello, come con tutti gli altri in realtà, sono contento di averlo messo dietro, ero un po' più veloce di lui. Ero forte in curva 1 ed in curva 3. Marquez e Bagnaia erano più forti di me nel secondo settore. Marquez mi sembra al 100% della forma e credo che anche la Honda sia settata in base alle sue esigenze. Si vede che Marquez ha la moto in mano, vederlo guidare la Honda è diverso rispetto a vedere Rins".

Per essere competitivi anche nella gara lunga di domani e giocarsi il podio non manca molto in termini tecnici: "Oggi avevo problemi con la temperatura della gomma posteriore. Dovremo lavorarci anche se purtroppo non abbiamo tempo per cambiare molto sulla moto, perché domani mattina troveremo temperature diverse rispetto ad oggi. Interverremo su elettronica e setting per facilitarmi la staccata soprattutto".

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