GP Barcellona, Rivola: “Giorno storico, Ducati è uno stimolo”

Una domenica che non si dimenticheranno facilmente a Noale, con il successo di Aleix Espargaro ed il secondo posto di Maverick Vinales la casa veneta ha così festeggiato la prima doppietta della sua storia. A metà gara le Aprilia in posizione da podio erano addirittura tre, con Miguel Oliveira che passata la Ducati di Jorge Martin si era messo in terza posizione alle spalle degli ufficiali.

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Una rivincita dopo le lacrime del 2022

Aprilia dopo aver centrato la prima vittoria in Argentina grazie ad Aleix Espargaro era tornata al successo sempre col suo “capitano” a Silverstone poche settimane fa. Nel suo circuito di casa, dove un anno fa gettò al vento un podio certo festeggiando con un giro d’anticipo, Aleix si è imposto da prima nella Sprint e poi nella gara di domenica dove a completare la festa Aprilia ci ha pensato anche Maverick Vinales che dopo una prima parte di gara incredibile dove ha dettato il passo è stato attaccato in maniera abbastanza decisa da Espargaro che si è così preso la sua terza vittoria in MotoGP. Sull’attacco di Aleix ai danni del “Top Gug” è intervenuto anche Massimo Rivola ai microfoni di Sky commentando l’arrivo a moto invertite nel parco chiuso dei suoi due piloti: “È stato un gesto di Aleix per scusarsi dell’entrata un po’ aggressiva su Maverick”.

La Ducati come stimolo

Nonostante la festa Aprilia il paddock del motomondiale ha vissuto momenti di altissima tensione ed ansia al via della gara con Enea Bastianini che ha innescato una maxi carambola coinvolgendo altre 4 Ducati, per l’esattezza le due del team Gresini di Alex Marquez e Fabio Di Giannantonio oltre a quella di Johann Zarco e di Marco Bezzecchi. Solo pochi metri dopo il leader del campionato Francesco Bagnaia è stato vittima di un violento high side con la Desmosedici GP23 che lo ha scaraventato in aria per poi finire in mezzo alla pista dove Brad Binder non ha potuto evitarlo passandogli sopra le gambe: “Faccio dei grandissimi auguri a Pecco ed Enea perché abbiamo bisogno di loro in questo campionato che stanno tenendo alto. Pecco è leader del campionato ed è veramente un peccato per lui. Adesso ci godiamo la nostra ma ci è dispiaciuto per i due ragazzi”. Queste le parole di assoluto fair play dell’AD di Aprilia Racing a commento di quanto accaduto. Se a Barcellona, anche per ammissione di Pecco Bagnaia la moto da battere era la RS-GP, fino ad ora Ducati si era dimostrata la moto da battere: “Sono un nostro stimolo e abbiamo bisogno di loro anche per questo quindi in bocca al lupo. Per noi oggi però è una bellissima doppietta storica”.

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