GP Barcellona, Viñales: "Oggi mi sono ricordato quanto sono forte"

GP Barcellona, Viñales: "Oggi mi sono ricordato quanto sono forte"© Luca Gorini

Prima vittoria in Aprilia sfiorata per lo spagnolo, costretto ad arrendersi solamente al compagno di squadra dopo aver condotto gran parte di gara

03.09.2023 ( Aggiornata il 03.09.2023 16:56 )

La memorabile giornata dell'Aprilia, che per la prima volta nella sua storia ha piazzato due moto davanti a tutti nella classe regina del motomondiale, è impreziosita dall'ulteriore, e forse definitivo, salto di qualità compiuto da Maverick Vinales, autore di una gara pressoché perfetta e condotta per la maggiorparte della sua durata. Lo spagnolo ha sfiorato la prima vittoria in sella alla casa di Noale, sfumata solamente a causa della maggiore competitività e velocità del compagno di squadra, Aleix Espargarò. Alla base della crescita di un visibilmente emozionato Vinales al termine della gara ai microfoni di Sky Sport, c'è la complicità ed il benessere all'interno del box italiano, un fattore cruciale per le esigenze dell'ex pilota Yamaha: "Mi sento benissimo all'interno del box, mi sento come in una famiglia, loro ripongono molta fiducia in me e questo si vede e mi fa stare bene, cosi come il fatto che sono consapevole del peso che ho in questo percorso. Stiamo lavorando tanto e stiamo cercando di alzare il livello per andare all'attacco".

Maverick Viñales: "Tre anni fa non ero così motivato"

Il GP di Barcellona rappresenta il momento più alto della storia di Aprilia nella top class ed un ruolo importante in tal senso l'ha avuto proprio Vinales, emozionato dopo il risultato odierno, che assomiglia tanto ad un arrivo quanto ad un nuovo inizio: "Sono molto emozionato, essere parte di questa storia è davvero bello, sono contento di avere avuto l'opportunità di poter dare tanto all'Aprilia e potete vedere quanto siamo migliorati. Tre anni fa non ero così motivato, mentre ora lo sono, la squadra è incredibile. Oggi dobbiamo godercela, questo risultato non si fa sempre, per la prima volta Aprilia ha messo due moto davanti a tutti".

Lo spagnolo ha poi posto l'accento sulla bontà e sull'efficacia della scelta di compiere il passaggio (tre anni fa visto come un azzardo) dalla Yamaha all'Aprilia: "Sono davvero felice, ancora tanto emozionato, non mi sarei mai immaginato questo scenario qua anni fa. Venire in Aprilia è stata una scelta di cuore ma anche di rispetto verso il me stesso pilota. Ho fatto la mia scommessa, so dove posso arrivare. Oggi non ho vinto ma c'è mancato davvero poco, pensavo di farcela ma poi la gomma anteriore è calata troppo, però sono sicuro che la vittoria arriverà, ne sono certo".

La moto ormai un riferimento della MotoGP

Sul tortuoso layout di Barcellona l'Aprilia ha saputo ergersi a riferimento assoluto della MotoGP, sintomo di un contesto tecnico d'elitè ormai consolidato: "La moto sta diventando molto consistente e noi siamo veloci in tutte le piste. Oggi il gap l'ho pagato a causa della gomma anteriore, che era più usurata rispetto a quella di Aleix. Lo stile di guida sicuramente ha influito, anche perchè abbiamo la stessa moto". Vinales ha poi concluso evidenziando l'importanza di un risultato che dona linfa vitale alle proprie convinzioni: "Non sono entrato con una gomma nuova nella seconda ripartenza ma questo non credo abbia influito sulla prestazione generale, forse un po' nei primi giri, in quanto dovevo stare attento a gestirla bene. Comunque bisogna dire che oggi Aleix era più veloce, però sono contento di aver potuto guidare senza pensare, stavo spingendo forte ed è venuto tutto più naturale, mi sono ricordato di quanto sono forte".

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