GP Barcellona, qualifiche Moto3: Ortolà in pole, Holgado chiamato alla rimonta

Sarà Ivan Ortolà a scattare per la prima volta davanti a tutti, lo spagnolo che in mattinata è stato protagonista di una caduta che ha distrutto la sua KTM. Il team Angeluss MTA è riuscito a ricostruire la moto e nonostante una mano dolorante, Ortolà si è imposto davanti a Can Oncu e un ottimo Joel Kelso che conquista la prima fila partendo dal Q1.

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Holgado si salva, Moreira e Munoz no

Il leader del mondiale non sbaglia e dopo aver perso l’accesso diretto al Q2 nel terzo e decisivo turno di prove libere si è preso con autorità la prima posizione del Q1 con un ottimo 1’49”077. Sono 252 i millesimi di vantaggio su Joel Kelso che nel finale è riuscito a prendersi la seconda piazza alle spalle dello spagnolo. Con già la bandiera a scacchi che sventolava a migliorare il proprio tempo ed a prendersi gli ultimi due posti che garantivano l’accesso al Q2 sono stati Taiyo Furusato e Scott Ogden. Mettendosi a 3 decimi da Holgado, il giapponese e l’inglese hanno eliminato proprio uno dei favoriti per il titolo mondiale Diogo Moreira che per il terzo GP consecutivo rimane escluso dal Q2.

Oltre al brasiliano anche un altro dei protagonisti della categoria come David Munoz è rimasto escluso dal Q2 con la settima posizione alle spalle di David Salvador. Saranno questi tre a scattare dunque dalla settima fila nella gara di domani. In ottava piazza chiude Ryusei Yamanaka davanti a Mario Aji e Xavier Artigas. Buona la performance di David Almansa, fresco di firma con il team Snipers, da wildcard ha chiuso il Q1 in undicesimo.

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Si decide tutto sulla bandiera a scacchi

Una qualifica che non ha detto praticamente niente fino alla bandiera a scacchi, quando con i diciotto piloti in fila indiana si è arrivati a decidere la griglia di partenza per la gara di domani. Alla fine a spuntarla nonostante un problema alla mano è Ivan Ortolà a prendersi all’ultimo tentativo la pole position del GP di Barcellona. Lo spagnolo alla prima pole in carriera nel motomondiale avrà la possibilità di dettare subito il passo con i rivali per il titolo costretti a rincorrere dal retro della griglia. Seconda piazza per Deniz Oncu, il turco esperto nel “giro matto” incassa però 3 decimi dallo spagnolo con cui domani proveranno a scappare anche insieme ad un opaco Jaume Masia. Lo spagnolo del team Leopard Racing dopo aver mostrato un passo incredibile nel venerdì non è riuscito a centrare la prima fila, superato da Joel Kelso, arrivato dal Q1, ma che in gara potrebbe provare la fuga. La seconda fila aperta da Masia sarà completamente composta da Honda con Matteo Bertelle quinto con un ottimo giro in sella alla Honda del team Snipers e Tatsuki Suzuki sesto.

Settima piazza per Josè Antonio Rueda, il rookie del team RedBull KTM Ajo, apre la terza fila con Stefano Nepa ottavo e Kaito Toba in nona piazza. Solo in quarta fila il leader del mondiale Daniel Holgado, passato dal Q1 non è riuscito ad andare meglio della undicesima posizione in Q2 e sarà dunque costretto a rincorrere nella giornata di domani. Davanti a Holgado ci sarà Riccardo Rossi, dodicesimo tempo per David Alonso che scatterà davanti a Ayumu Sasaki lontanissimo dalle posizioni di vertice così come il poleman del GP d’Austria Collin Veijer caduto ad inizio turno e costretto a scattare diciottesimo alle spalle di Filippo Farioli.

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