GP Austria, Bagnaia: “Mi godo il momento, a Bez ho detto di fare quello che si sente”

GP Austria, Bagnaia: “Mi godo il momento, a Bez ho detto di fare quello che si sente”© Luca Gorini

Il leader del campionato chiude in terza posizione il venerdì al RedBull Ring mostrandosi ancora una volta uno dei favoriti per la vittoria delle gare

18.08.2023 ( Aggiornata il 18.08.2023 18:38 )

È bastato un time attack ad una decina di minuti dal termine del turno per assicurare a Francesco Bagnaia l’accesso al Q2. Nelle P1, Pecco ha lavorato intensamente in ottica gara per poi con il minimo dello sforzo nel secondo e decisivo turno centrare il terzo tempo che gli permetterà di giocarsi direttamente la pole nella mattinata di domani.

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Un ottimo venerdì

Era da qualche gara che Francesco Bagnaia era costretto a rincorrere dopo una prima giornata complicata. Al RedBull Ring invece la sua Desmosedici GP23 si è subito trovata bene, nonostante le prove fatte con la nuova aerodinamica che hanno costretto Pecco a qualche correzione sull’elettronica della moto: “Questo è sicuramente stato uno dei migliori venerdì da qualche gara a questa parte. Dall'inizio della giornata mi sono sentito benissimo con la moto perché sappiamo già cosa provare sulla nuova moto che è la cosa più complicata quando iniziamo un nuovo weekend di gara”. Pecco ha avuto modo di provare anche il nuovo pacchetto aerodinamico che prevedere due nuove ali posizionate sugli steli della forcella: “Stiamo migliorando perché ora sappiamo già perfettamente dove migliorare, questo pomeriggio è andato perfettamente, abbiamo testato la nuova carenatura e è piaciuta molto. Sicuramente il bilanciamento della moto cambia quindi dobbiamo migliorare su questo perché la moto si comporta in un modo diverso. Dobbiamo sistemare qualcosa ma è un passo in avanti in un’area dove avevamo bisogno di miglioramenti, ovvero nella fase di accelerazione e come anti impennamento. Sono contento, di sicuro il bilancio della giornata è positivo, non abbiamo avuto la possibilità di fare il secondo time attack per il traffico ma non ne abbiamo bisogno”.

Quanto appreso in questo venerdì sarà dunque importante anche per le prossime gare: “In fase di frenata la nuova carena non da diverse sensazioni. Sento che siamo migliorati durante la giornata in frenata perché con la nuova moto è qualcosa che ogni volta dobbiamo sistemare, correggendo la frenata con il freno motore. Stiamo migliorando ogni fine settimana, in questo momento abbiamo iniziato la prima uscita con un setup che forse non era il migliore ma in questo momento è molto meglio. È importante trovare un buon equilibrio con la pressione dell’anteriore perché partire in prima fila sarà fondamentale ma dobbiamo essere onesti, già a Silverstone dove sono stato davanti per tanto tempo la pressione era troppo alta e quindi è una cosa da sistemare questo weekend”.

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La GP22 pronta da subito, sulla GP23 devi lavorare

Pecco si è poi concentrato sulle differenze tra la GP22 e la GP23, con quest’ultima che pur essendo più veloce ha bisogno di più lavoro per poterla portare al limite: “È difficile paragonare la moto nuova a quella vecchia. Il vantaggio della vecchia moto è che più o meno in ogni pista funzionava con un setup molto simile e dovevi lavorare meno. Sulla nuova moto serve lavorare molto per farla funzionare e per me le gare che ha perso all'inizio della stagione rendono questo suo miglioramento più lento ma ha sicuramente guadagnato terreno e arriverà anche lui”.

Nel mirino di Pecco c’è anche il nuovo format ma soprattutto la decisione di Michelin di portare, in questa stagione, meno gomme rispetto al passato. Per questo è stato costretto ad utilizzare nel corso delle FP1 una gomma che non gli sarà utile nel corso del weekend e che non utilizzerà in gara: “Il problema con questo format, nonostante lo preferisca, è che non abbiamo abbastanza gomme per lavorare bene perché stamattina ho dovuto usare tutto il turno con una soft all'anteriore per non scaldare un'altra gomma perché non abbiamo molte gomme. Sarebbe meglio chiedere di avere più gomme anteriori perché le posteriori sono ok ma abbiamo troppo poche anteriori. Averne di più aiuterebbe a lavorare meglio perché stamattina non avevo grande feeling, ma era la gomma anteriore che non era la migliore per la gara, quindi ho faticato a capire cosa non andava”.

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Tempi subito velocissimi

Nonostante siamo solo al venerdì, Marco Bezzecchi ha già abbattuto il record del circuito dello scorso anno: “Secondo me la condizione è migliore rispetto all'anno scorso, non ha piovuto nelle FP1 quindi siamo partiti subito a un ritmo più alto e conosciamo meglio layout. Quindi per via di diverse situazioni siamo andati più forte e infatti secondo me continueremo così anche se ha piovuto ma non penso sarà un problema, sarà importante domani fare una bella qualifica e si scenderò abbastanza sotto il record”. Non ha piovuto nelle FP1 ma la pioggia ha comunque fatto capolino nel finale della seconda sessione del giorno, l’unica valevole per l’accesso al Q2: “Sinceramente io ho solo aspettato di vedere che smettesse un po' che ce ne fosse un po' meno. Quando ho fatto il giro stava un po' gocciolando ma era da fare perché sennò sarei stato fuori. Sicuramente in quella situazione lì bisogna prendersi dei rischi e bisogna accettarlo però siamo qua apposta ma non era pericoloso comunque”.

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Tanti rivali per la vittoria

In lotta con Pecco ci saranno però tanti piloti ed il pilota piemontese ne è consapevole: “Sicuramente Bez sta andando molto forte, come anche Maverick ma anche Binder. Ho visto che va forte anche Aleix e di passo era messo abbastanza bene, è una pista questa dove fai più fatica a fare la differenza per forza di cose. Bisogna essere molto costanti con le gomme e noi siamo stati molto costanti. Maverick è stato molto bravo ma già al secondo turno aveva calato un po’, è difficile qua”.

Rispetto ad un anno fa, Pecco arriva in Austria da leader del campionato e non più da inseguitore, di conseguenza il campione del mondo MotoGP 2022 può approcciare i weekend in maniera diversa: “Io la vivo serenamente, mi sto divertendo e godendo il momento. L'anno scorso era più difficile ovviamente bisognava vincere per forza, era L'unico obiettivo. Quest'anno ci possiamo permettere fortemente un po' più di margine ma non ce lo stiamo tenendo. Alla fine io voglio vincere, voglio stare davanti e non è tempo per iniziare a pensare al campionato”.

Un occhio al mercato

Pecco è forte, è sulla moto migliore nel miglior team del momento, ha un contratto con Ducati e quindi non è toccato da tutto quello che sta succedendo, però uno dei suoi più cari amici è nel bel mezzo di una delle scelte che potrebbero incidere di più nella carriera del pilota di Viserba: “Gli ho detto di fare quello che si sente di fare, sono cose che sai te, dentro di te non sapendo come si trova col team e le dinamiche interne devi stare tranquillo. Non so come andrebbero i team e le squadre. Ne abbiamo parlato ma non so niente e fino a che non esce qualcosa non credo saprò niente però secondo me deve stare tranquillo e sereno che la moto ce l’ha“.

 

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