GP Austria, Marquez: “È normale si creino voci se parlo bene di KTM”

Siamo ormai arrivati a metà stagione e Marc Marquez non ha ancora portato a termine una gara domenicale. Un dato incredibile, che dice molto delle difficoltà sue e della Honda in questo 2023. Marc vuole ricominciare a da qui la propria stagione riprendo le sensazioni positive di inizio stagione.

QUARTARARO: "VOGLIO PENSARE COME SE FOSSI AL MIO PRIMO ANNO DI MOTOGP"

Sto tornando quello di marzo

Nonostante non abbia mai vinto al RedBull Ring, Marc ha sempre mostrato grandi prestazioni in Austria. Memorabili i duelli con Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. Una pista quella austriaca amica allo spagnolo: “Nel passato, quest’anno no. Mi aspetto di riprendere da dove avevamo lasciato a Silverstone. Quello è il nostro punto di partenza e voglio fare il meglio possibile ma senza esagerare. È chiaro che nel corso del weekend dovrò prendere dei rischi, nelle prove, in qualifica ed in gara. Affronterò il weekend con un profilo basso e vedremo dove arriveremo”.

L’obiettivo è dunque quello di ricominciare da capo la stagione, ripartendo dalle sensazioni buone di inizio anno per ritrovare il feeling con la moto dopo aver ritrovato la condizione fisica ottimale: “L’obiettivo è di recuperare quello che ho perso nella prima parte della stagione, sono partito molto forte, fisicamente, e con tutti gli infortuni che ho avuto, mi sono gradualmente indebolito fisicamente”. Marc dopo il podio nella Sprint di Portimao è stato infatti costretto a saltare i successivi tre eventi per via dell’infortunio rimediato nell’incidente al via della gara portoghese. “Mi sono rotto delle ossa e fisicamente ho perso un po' e anche il mio livello di fiducia è calato un po'. Quindi il mio obiettivo principale per questa seconda parte della stagione è tornare al tono fisico che avevo a Portimao, che è già molto vicino. Motivo per cui questa settimana ero nel RedBull APC (Athletic Performance Center) perché i numeri non mentono e volevo anche sapere a che punto sono. Io sto meglio che a gennaio ma peggio che a marzo ad esempio per le mie sensazioni”.

Marc torna con la memoria all’inizio della stagione dove aveva impressionato tutti riuscendo a riportare subito la Honda davanti sia in qualifica che nella Sprint: “Quando la stagione è iniziata a marzo ero ad un punto perfetto, ora sono a un punto ottimo ma mi piace la perfezione quindi voglio essere a un punto perfetto e poi anche riprendere fiducia. Il progetto della nuova moto sta progredendo e lo vedrete questo fine settimana perché avremo già la nuova aerodinamica, la proveremo nelle FP1 e continueremo a lavorare per continuare ad evolverci, non aspettando o non lasciando ogni speranza in un test ma devi lavorando gara dopo gara”.

PRONOSTICI RED BULL RING: ANALISI DI GARA E SPRINT GP D'AUSTRIA

Massima fiducia di Honda

Nonostante le voci che lo vogliono lontano da HRC nel prossimo futuro, Honda continua a puntare sullo spagnolo per lo sviluppo. Nessuna incertezza o titubanza nel far comandare a Marc lo sviluppo della futura RC213V: “Stanno vedendo che il mio impegno è massimo e tutto quello che sto facendo è per il bene del progetto. Alla fine in un caso così estremo non può essere egoista e devi guardare al progetto su cui devi lavorare. Come squadra con Joan parliamo molto, cerchiamo di continuare a migliorare perché stai gareggiando con il tuo partner In squadra, stai gareggiando per essere l'Honda migliore. Non importa se sei decimo o quattordicesimo. In questo momento sto lavorando per migliorare il progetto e loro hanno capito o visto la mia posizione e penso che questo dia loro piena fiducia fin da subito nel continuare a sviluppare, e a me di divertirmi a testare tutte le nuove parti che effettivamente arrivano".

La gente può continuare a parlare

Si è parlato a lungo in queste settimane, di un tuo addio a Honda ma anche di un tuo possibile ritiro, con tanti che ti hanno consigliato di smettere: “All’inizio vedevo tutto molto nero, ora lo vedo più grigio, e logicamente una decisione del genere, non puoi prenderla da un giorno all'altro. Non puoi prenderla a caldo, piuttosto, devi considerare tutto. Ovviamente le persone da casa parlano e avranno sempre da dire la loro “non attaccare, così rischi troppo” e se affronti il weekend sulla difensiva o andando in giro con la moto come Silverstone diranno che questo non è il giusto atteggiamento. Vista l'esperienza che ho in MotoGP, sto cercando di capire tutti gli errori che ho fatto in questa prima parte di gara stagione, sto adottando lo stile che ritengo necessario e in questo momento è necessario mantenere un profilo basso. Stava funzionando e ottenendo di nuovo questa fiducia fino a quando non abbiamo raggiunto il divertimento sulla moto senza vedere i risultati, quindi quando tornerò a divertirmi cercheremo di ottenere i risultati”.

Ormai quella tra Marquez, Honda e KTM sembra diventata una telenovela, con lo spagnolo che giura fedeltà a Honda, anche durante la conferenza stampa spiegando che lo scambio di messaggi sui social con Fabio Quartararo non erano minimamente un attacco a Honda: “Quando un atleta è nelle parti basse della classifica tutto si mette in discussione anche se stesso. Tu metti in discussione tutto e la gente mette in discussione tutto. È normale che le persone siano libere di esprimere la propria opinione, credono sapere se sei deconcentrato o meno dalla tua vita privata. Credono di sapere quando devi essere più concentrato su te stesso ma la cosa importante è poterti appoggiare quelli che ti vogliono bene e che ti aiuteranno ad uscire da questa situazione. È normale che si creino voci, ho parlato bene di KTM, era successo anche quando l’ho fatto con la Ducati in passato. Non vuol dire che punti a qualcosa ma semplicemente, quando qualcuno fa le cose bene si deve dire”.

BASTIANINI: "DIFFICILE ESSERE VELOCE SE NON TROVO IL PROBLEMA, ANCHE CON LA MOTO MIGLIORE"