GP Olanda, la soddisfazione di Bagnaia: "Oggi ho fregato Bezzecchi"

GP Olanda, la soddisfazione di Bagnaia: "Oggi ho fregato Bezzecchi"© Luca Gorini

Vittoria numero 15 in MotoGP per il campione del mondo, che diventa il terzo pilota italiano più vincente di sempre nella top class

25.06.2023 ( Aggiornata il 25.06.2023 16:36 )

Nella giornata di ieri, al termine della gara Sprint in cui aveva terminato al secondo posto dietro Marco Bezzecchi, Bagnaia aveva lanciato un chiaro messaggio verso se stesso e verso i rivali, manifestando la sua insoddisfazione (tra il serio ed il faceto) per il fatto di non riuscire a vincere nelle ultime tre precedenti uscite. Detto, fatto. In gara il campione del mondo ha tirato fuori il meglio da tutto il pacchetto tecnico a sua disposizione, gestendo in maniera ottimale il degrado delle gomme e non dando mai realmente possibilità a chi lo precedeva, Binder prima e Bezzecchi poi, di avvicinarsi, spegnendo sul nascere ogni speranza di vittoria. Quel che traspare di Bagnaia, sempre di più di gara in gara, è un'attitudine fortemente competitiva, che mai come adesso sta diventando realmente chiara. Una competitività, quest'oggi, tramutatasi nella quarta vittoria dell'anno, la 15esima nella top class, la 25esima in carriera, considerate tutte le classi.

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Pecco Bagnaia: "Abbiamo fatto una modifica importante"

Se fino a ieri Marco Bezzecchi era stato sempre davanti a Pecco Bagnaia, in gara il campione del mondo ha voluto rimettere le cose in chiaro. A conferma del rapporto di forte amicizia che caratterizza i due piloti della VR46 Academy, Bagnaia ha dichiarato: "Marco ora mi deve pagare un pranzo, avevamo una scommessa in palio! Ci siamo congratulati con Bezzecchi, gli ho detto che stavolta sono stato io a fregarlo. La gara è stata tosta, molto lenta in termini di ritmo, le condizioni non erano facili, faceva molto caldo e le gomme hanno sofferto". Al venerdì Bagnaia sembrava decisamente scontento della moto, tanto da palesare una netta insoddisfazione, come non capitava da tempo.

Il lavoro al box è stato determinante per arrivare al risultato odierno: "Abbiamo fatto una modifica abbastanza importante sulla moto stamattina nel warm-up e siamo migliorati molto. Una modifica che abbiamo fatto grazie anche all'analisi e ai dati della gara Sprint. Ci siamo resi conto che questa moto necessita proprio di un setting diverso rispetto alla moto dell'anno scorso. In alcune piste il setting è rimasto simile mentre in tracciati come Jerez, Sachsenring o Assen siamo stati costretti a cambiare molto. Come detto ieri, ci conosciamo bene con la squadra, siamo forti nel migliorare dal venerdì alla domenica".

La gara lunga esalta le doti di Bagnaia

A complicare i piani dei piloti, compreso Bagnaia, è stata un'elevata temperatura (di aria e asfalto) che ha messo in crisi gomme e gestione della corsa: "Stamattina le condizioni erano perfette mentre nel pomeriggio la gomma, soprattutto al posteriore, scivolava tanto, tant'è che abbiamo girato un secondo al giro più lenti dell'anno scorso. Nessuno si sarebbe aspettato cosi tanto caldo in Olanda, nemmeno Michelin che infatti ha portato una gomma più morbida di quello che realmente serviva. Abbiamo lavorato bene". Con questa vittoria, Bagnaia coglie la quarta vittoria dell'anno, la 15esima in top class; successo che lo rende il terzo pilota italiano più vincente della storia della classe regina al pari di Andrea Dovizioso, dietro solamente a Valentino Rossi (89) e Giacomo Agostini (68).

Ai microfoni di Sky Sport il pilota della VR46 Academy ha parlato della sua personale preferenza tra gara Sprint e gara "lunga": "Il mio rendimento tra Sprint e gara varia a seconda della pista anche se per la mia tendenza e attitudine preferisco la gara lunga dove bisogna gestire la velocità e le gomme, è più nelle mie corde. Nella Sprint bisogna spingere al cento per cento dall'inizio alla fine ed è una cosa che ogni tanto si può fare, altre volte no. Ad ogni modo c'è da dire che siamo sempre sul podio". Bagnaia ha analizzato le differenze rispetto alla passata stagione: "Rispetto all'inizio della passata stagione siamo migliorati molto, l'anno scorso la moto di questi tempi non era al livello cha ha effettivamente dimostrato dopo ed inoltre avevo fatto diversi errori. Quest'anno siamo più pronti anche se ho commesso qualche errore. La Sprint Race mi ha aiutato a stare sempre davanti. Siamo forti, abbiamo vinto la quarta gara dell'anno e andiamo in vacanza con una serenità maggiore. Ancora è presto per pensare al mondiale".

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